Infastidito dall’attività commerciale del vicino, occupa e recinta la strada impedendo l’accesso. Denunciato

Infastidito dalla vicinanza di un’attività commerciale vicina alla sua abitazione, un uomo ha occupato e recintato la strada commerciale che consentiva l’accesso all’esercizio. La storia arriva da Crotone, in Calabria, dove il gip ha emesso il divieto di avvicinamento alla parte offesa con installazione del braccialetto elettronico nei confronti dell’uomo, indagato per atti persecutori e violenza privata nei confronti del titolare del locale e di invasione di terreni commessi nei confronti del Comune.

Le indagini sono partite in seguito alla denuncia dell’imprenditore, che ha raccontato di subire una serie di comportamenti aggressivi, minacciosi e violenti da parte di un suo vicino di attività, che avrebbe posto nei suoi confronti condotte persecutorie perché infastidito dalla vicinanza tra la sua abitazione e l’insegna. Le dichiarazioni della vittima, corroborate dalle dichiarazioni dei testimoni e dalle acquisizioni documentali, avrebbero consentito di ricostruire i vari episodi. L’indagato, per impedire il passaggio e il parcheggio sul suolo pubblico che conduce all’attività commerciale della vittima, è arrivato ad occupare arbitrariamente il terreno comunale apponendo sulla strada una recinzione.