West Nile, salgono a cinque le vittime dall’inizio dell’anno. Pregliasco: “Proteggetevi con repellenti e abiti adeguati”

Salgono a cinque le vittime in Italia, dall’inizio del 2025, legate al virus West Nile. Dopo i decessi in Piemonte e a Latina, e la morte di due anziani (un 77enne ricoverato allo Spallanzani di Roma e un 80enne di Maddaloni deceduto a Caserta), si registra ora una seconda vittima in Campania: un uomo di 74 anni, originario di Pomigliano d’Arco, morto venerdì scorso all’Ospedale del Mare di Napoli. Trasferito d’urgenza il 20 luglio per un’emorragia digestiva, ha sviluppato febbre, stato confusionale e insufficienza renale. La notizia è emersa solo nelle ultime ore.

Nel Lazio, i contagi continuano a salire: la Regione ha segnalato 16 nuovi casi, di cui 4 con sintomi neurologici, per un totale di 44 infezioni confermate. Due pazienti sono attualmente in terapia intensiva. Il virus preoccupa soprattutto per i focolai in aree finora non colpite, come sottolinea il virologo Fabrizio Pregliasco: “Il tasso di mortalità resta basso, ma i soggetti fragili sono a rischio”.

In Campania risultano otto ricoverati, soprattutto nel casertano. Attivate disinfestazioni straordinarie. Allarme dal consigliere regionale del Lazio, Alessio D’Amato: “Si continua a morire. Il coordinamento è lento, servono risposte rapide ed efficaci”.