Telefonata Xi Jinping e Zelensky: Cina teme il nucleare e parla di sovranità e integrità territoriale, plaude l’Occidente

La telefonata arriva con la Russia chetorna a minacciare l'uso delle armi nucleari. Nell'affrontare la questione nucleare, "tutte le parti interessate dovrebbero rimanere calme e sobrie, concentrarsi veramente sul futuro e sul destino di se stesse e di tutta l'umanità, e gestire e controllare congiuntamente la crisi", ha aggiunto Xi

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2023 - 08:26 OLTRE 6 MESI FA
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Xi Jinping e Zelensky (foto Ansa)

Xi Jinping e Zelensky, primo colloquio telefonico tra il presidente cinese e quello ucraino. Telefonata molto importante, a giudicare dalle reazioni delle cancellerie europee. “Ho avuto una telefonata lunga e significativa con il presidente cinese Xi Jinping. Credo che questa chiamata, così come la nomina dell’ambasciatore dell’Ucraina in Cina, darà un potente impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali”, ha scritto su Twitter il presidente ucraino. “Il dialogo e la negoziazione sono l’unica via d’uscita praticabile”, secondo il presidente cinese. “Non ci sono vincitori in una guerra nucleare”, ha detto ancora Xi.

Xi Jinping e Zelensky, primo colloquio telefonico tra il presidente cinese e quello ucraino

La telefonata arriva mentre la Russia torna a minacciare l’uso delle armi nucleari. Nell’affrontare la questione nucleare, “tutte le parti interessate dovrebbero rimanere calme e sobrie, concentrarsi veramente sul futuro e sul destino di se stesse e di tutta l’umanità, e gestire e controllare congiuntamente la crisi”, ha aggiunto Xi, nel resoconto del network statale Cctv.

Xi Junping parla di sovranità e integrità territoriale 

La Cina  sembra tornare sui suoi passi. Dopo che l’ambasciatore cinese in Francia aveva messo in dubbio la sovranità popolare dei paesi ex sovietici, la Cina spiega ora che “il rispetto reciproco di sovranità e integrità territoriale è la base politica delle relazioni Cina-Ucraina”. Il presidente Xi Jinping ha detto che “le relazioni Cina-Ucraina hanno attraversato 31 anni di sviluppo e raggiunto il livello di partenariato strategico. Apprezzo la ripetuta enfasi del presidente Zelensky su sviluppo delle relazioni e cooperazione con la Cina e ringrazio l’Ucraina per aver fornito grande assistenza all’evacuazione dei cittadini cinesi” nel 2022. Secondo quanto riporta Unian, dopo la telefonata Zelensky ha nominato Pavel Ryabikin ambasciatore dell’Ucraina presso la Repubblica popolare cinese. Ambasciatore che avrà la funzione di inviato speciale.-

La reazione dell’occidente

“Siamo contenti che Xi e Zelensky si siano parlati. E’ da tempo che chiediamo che la Cina ascolti la prospettiva ucraina”. Così il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. “Non possiamo sapere se questa telefonata porta a qualcosa. Sta all’Ucraina e Zelensky decidere se vogliono sedersi al tavolo dei negoziati per la pace”, ha sottolineato. “È positivo che la chiamata tra i presidenti Zelensky e Xi abbia finalmente avuto luogo e che i canali di comunicazione siano aperti. L’Ue ha sempre incoraggiato la Cina a condividere la responsabilità globale di difendere e sostenere la Carta dell’Onu e principi del diritto internazionale”. E’ quanto riferisce un alto funzionario Ue a proposito del colloquio telefonico tra i due leader. L’Ue, aggiunge l’alto funzionario, “prende atto dell’intenzione della Cina di inviare un inviato speciale in Ucraina (e in altri Paesi)” e “resta in attesa di maggiori dettagli su questa iniziativa”.

Il colloquio tra il presidente ucraino Volodymir Zelensky e il presidente cinese Xi Jinping “è un passo in avanti, ci dobbiamo credere, ma non è ancora la soluzione del problema e ci vorrà ancora parecchio lavoro per dire che siamo a un passo dal cessate il fuoco” in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista andata in onda a Stasera Italia su Retequattro.