(Foto Ansa)
Nel palazzaccio della politica si continua a discutere dei, drammatici, dati Istat e di quel che sta accadendo a Gaza. “Ci riempiono la testa e le tv di propaganda su fantomatici record del Governo. Poi i numeri dicono che hanno totalmente dimenticato i cittadini” tuona il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Sulla stessa linea, il senatore di Italia Viva Matteo Renzi: “Giorgia Meloni mente sapendo di mentire: sia quando vanta i progressi dell’economia ma viene smentita dall’Istat, sia quando rivendica una centralità sullo scacchiere internazionale che nessuna cancelleria le riconosce”. Su Gaza, la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli attacca le opposizioni: “Nella seduta a Montecitorio abbiamo avuto la dimostrazione tangibile di come la sinistra italiana affronti la questione Medio Orientale: sembrava un’assemblea pro-Pal trasferita tra i banchi del Parlamento”.
Ecco le voci dal palazzo della politica:
“Ci riempiono la testa e le tv di propaganda su fantomatici record del Governo. Poi i numeri dicono che hanno totalmente dimenticato i cittadini in fila fra liste d’attesa degli ospedali, travolti dal carovita e con stipendi troppo bassi”. (Giuseppe Conte)
“Giorgia Meloni mente sapendo di mentire: sia quando vanta i progressi dell’economia ma viene smentita dall’Istat, sia quando rivendica una centralità sullo scacchiere internazionale che nessuna cancelleria le riconosce”. (Matteo Renzi, La Repubblica)
“Quasi un cittadino italiano su quattro è a rischio povertà. Un dato clamoroso che non può più essere ignorato se si ha a cuore il bene pubblico. Il ministro Giorgetti e la ministra Calderone facciano mea culpa e spieghino all’opinione pubblica come sia possibile questo progressivo impoverimento della nostra società”. (Pasquale Tridico, Movimento 5 Stelle)
“Il rapporto annuale dell’Istat è l’ennesima doccia fredda per Giorgia Meloni e il suo Governo. Il Paese delle meraviglie di cui la premier continua a cianciare non esiste”. (Chiara Appendino, Movimento 5 Stelle)
“I dati Istat fotografano un Paese ben lontano da quello meraviglioso descritto da Giorgia Meloni e dal suo governo che ci hanno raccontato aumenti meravigliosi dell’occupazione”. (Francesco Boccia, Partito Democratico)
“Con Meloni l’Italia è definitivamente diventato un Paese da economia povera da bar”. (Mario Turco, Movimento 5 Stelle)
“Un Paese che fa fuggire i suoi giovani è un Paese che ha deciso di non avere futuro”. (Barbara Floridia, Movimento 5 Stelle)
“Un bagno di realtà che la maggioranza dei patrioti continua a ignorare, presa com’è dalle divisioni interne su tutto e impegnata solo a barattare misure ideologiche per compiacere la propria fetta di elettorato”. (Anna Ascani, Partito Democratico)
“I dati del Rapporto annuale 2025 ‘La situazione del Paese’ dell’Istat fanno tremare le vene ai polsi e smentiscono la propaganda del governo Meloni”. (Tino Magni, Alleanza Verdi e Sinistra)
“L’Istat ha bocciato senza appello il Governo Meloni, confermando una situazione allarmante soprattutto sul fronte sanitario”. (Fiorella Zabatta, Alleanza Verdi e Sinistra)
“Gli italiani rinunciano a curarsi nell’assoluto silenzio del governo Meloni”. (Peppe De Cristofaro, Alleanza Verdi e Sinistra)
“La gestione del conflitto israelo-palestinese richiede equilibrio, fermezza e umanità. Come ha ricordato la Presidente Giorgia Meloni: siamo amici di Israele, ma non indifferenti al dramma che si sta consumando nella Striscia di Gaza”. (Alberico Gambino, Fratelli d’Italia)
“Nella seduta a Montecitorio abbiamo avuto la dimostrazione tangibile di come la sinistra italiana affronti la questione Medio Orientale: sembrava un’assemblea pro-Pal trasferita tra i banchi del Parlamento”. (Ylenja Lucaselli, Fratelli d’Italia)
“Ho chiesto nuovamente a Israele di fermare le operazioni militari che coinvolgono i civili e di aprire subito tutti i valichi per fare entrare aiuti umanitari. Vogliamo il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi: la guerra a Gaza deve terminare”. (Antonio Tajani)
“Noi chiediamo sanzioni al governo di Netanyahu ed esprimiamo supporto a migliaia di israeliani che stanno protestando contro Netanyahu e ai palestinesi che protestano contro Hamas perché nessuno di noi ha dimenticato il 7 ottobre. Ma questo non può giustificare il massacro di 15mila bambini morti a Gaza”. (Elly Schlein)