Hawaii, 80 vittime e 1000 dispersi dopo gli incendi: il VIDEO del drone mostra la città che non c’è più

Un video girato dal drone mostra la città che non c'è più, dato che è stata completamente devastata dal fuoco. Le immagini sono impressionanti. Mostrano la desolazione di un territorio fino a pochi giorni fa rigoglioso e verdeggiante.

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2023 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA
hawaii incendi 80 vittime 1000 dispersi

Il video girato dal drone

Hawaii, è salito ad almeno 80 il bilancio di vittime dei devastanti incendi che hanno colpito Maui, una delle isole delle Hawaii. “Il numero delle vittime è di 80”, ha annunciato la Contea, aggiungendo che 1.418 persone si trovano in rifugi di emergenza per l’evacuazione.

Hawaii, 80 vittime e 1000 dispersi: il video del drone mostra la città che non c’è più

E’ stata una vera e propria apocalisse di fuoco. Questo è un giorno profondamente cupo – ha commentato il sindaco Bissen – La gravità di perdere qualsiasi vita è tragica. Mentre soffriamo con le loro famiglie, offriamo preghiere per il conforto in questo momento inconsolabile”.

Un video girato dal drone mostra la città che non c’è più, dato che è stata completamente devastata dal fuoco. Le immagini sono impressionanti. Mostrano la desolazione di un territorio fino a pochi giorni fa rigoglioso e verdeggiante. Tra le cause predisponenti a questo inferno di fiamme troviamo sicuramente una componente legate alle condizioni meteo climatiche: la siccità. Il servizio meteo locale conferma come fino a Maggio 2023 il terreno e le condizioni erano totalmente normali, con umidità nella media o sopra. Successivamente è avvenuto un drammatico e repentino cambiamento di queste condizioni: è arrivata una flash drought (una siccità improvvisa). Il caldo degli ultimi 2 mesi ha fatto evaporare l’acqua e reso foreste e terreni estremamente secchi”.

Colpa della siccità

In queste ultime settimane la siccità dell’isola di Maui era estrema e il vento ha favorito la propagazione veloce degli incendi dalle zone di montagna verso il mare, in particolare verso Lahaina, ex-capitale delle Hawaii. A giocare un ruolo (seppur secondario) nella propagazione degli incendi ci sono anche in forti venti associati al passaggio dell’Uragano Dora che di fatto hanno spinto e alimentato le fiamme in direzione delle coste.

Anche se è difficile stabilire con certezza assoluta un nesso di causa-effetto diretto con quanto sta succedendo alle Hawaii, è chiaro che il cambiamento climatico sta giocando un ruolo da protagonista in questo disastro. Le condizioni estreme registrate nell’ultimo periodo, dalla siccità all’aumento della temperatura fino ai terribili incendi di questi giorni, sono infatti del tutto compatibili con gli effetti del climate change che ormai abbiamo imparato a conoscere. 

Serviranno 5,5 miliardi di dollari per la ricostruzione

Per la protezione civile americana saranno necessari 5,5 miliardi di dollari per la ricostruzione a Maui. Qui sono andati in fumo più di 2200 immobili, insieme a 2170 acri di terreno.