Aggressione Santanchè, replica del presidente dell’Istituto Islamico: “Grave provocazione”

Pubblicato il 20 Settembre 2009 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA

«Gravissima provocazione dell’ex deputata Daniela Santanchè in occasione della celebrazione della festa della Rottura del digiuno organizzata dall’Istituto Islamico di Milano, presso il teatro Ciak di via Procaccini»

Lo denuncia, in una nota su Islam-on line, Abdelhamid Shaari, presidente dell’istituto Islamico di Milano.
«In cerca di una visibilità che l’esclusione dal Parlamento italiano le ha precluso – prosegue la nota di Shaari – Daniela Santanchè accompagnata da un gruppo di squadristi che fanno riferimento a Cuore Nero, e protetta dalla Polizia, voleva interdire l’entrata alle donne musulmane che portavano il nikab (il velo islamico integrale)».

«Alcuni energumeni – prosegue la nota –  hanno persino tentato di strappare il velo dalla teste delle credenti (come provato da filmati in possesso degli organizzatori della celebrazione ), suscitando un’accesa reazione dei musulmani presenti».

«I dirigenti dell’Istitituto islamico – conclude la nota – hanno annunciato di aver dato mandato ai loro avvocati di presentare denuncia per turbativa di funzione religiosa e violenza privata».