Asili nido, apre l’anno scolastico, ma sono migliaia i bambini in attesa di un posto

Pubblicato il 1 Settembre 2009 - 19:28| Aggiornato il 2 Settembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

asiloRiapre l’anno scolastico e con esso ritornano tutti i disagi a scuola. Da nord a sud sono migliaia i bambini in attesa di avere un posto negli asili nido. Le strutture non bastano: solo a Milano sono in mille ad aspettare per frequentare uno dei 170 asili del Comune.

Le promesse rimbalzano nel mondo della scuola e delle istituzioni, i disservizi aumentano a discapito di mamme e papà che lavorano e hanno bisogno di un punto di riferimento per i bambini. Gli allievi in attesa sono tanti e gli assessori si impegnano ogni anno a smaltire le liste, stavolta entro la fine del 2009.

Le porte si riaprono con un numero sempre crescente di bambini che vogliono iniziare le attività e, come sempre, a settembre comincia la conta dei piccoli, così come la guerra di cifre fra genitori e istituzioni.

A Genova la Cgil punta il dito contro l’assessore alle Politiche formati, Paolo Leardo: «Non sono 561 i posti in più negli asili nido comunali, come ha annunciato Tursi: le cose vanno dette con chiarezza. C’è una prima fase, questa, in cui saranno inseriti 200 bimbi in più rispetto all´anno scorso»,  ha detto Michele Sichenz, segretario genovese per la Funzione pubblica della Cgil.

Situazione quasi identica a Milano, dove l’assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli assicura pieno impegno per ridurre le liste di attesa: «Il numero dei bambini senza un posto assegnato al nido si è già dimezzato da quando sono state pubblicate le graduatorie e in tre anni i posti sono aumentati di oltre 1.700 unità».

A Roma il sindaco Gianni Alemanno ha fatto grandi promesse, riservando una voce in bilancio proprio al problema scuola: «Nella manovra di assestamento di bilancio approvata dal consiglio comunale ci sono alcuni passaggi importanti soprattutto quello degli asili nido: grazie a questo assestamento potremmo offrire nuovi 1800 posti in piu’ ai bambini romani». Intanto il personale dei nidi capitolini ha annunciato uno sciopero per fare fronte alla carenza di posti sia per gli insegnanti che per i bambini: scenderà nuovamente in piazza i prossimi 28 e 29 settembre per l’intero turno di lavoro. «A settembre i nidi del Comune di Roma riapriranno con tutti i drammatici problemi dello scorso anno scolastico», spiega Caterina Fida, della RdB-CUB Comune di Roma. «Dalla evidente difficoltà nella gestione del servizio dovuta alla riduzione degli organici, all’incapacità di dare una risposta alle 9.000 famiglie che, rimaste in lista d’attesa, non sapranno a chi affidare i propri figli».