Bologna, Cervellati: "Ero l'urbanista del Pci, oggi voto Lega"

Pubblicato il 1 Maggio 2011 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – ''Ammetto possa essere una notizia il fatto che il sottoscritto, Pier Luigi Cervellati, assessore all'Urbanistica di Bologna fra il 1964 e il 1980, alle prossime elezioni amministrative votera' per il Manes Bernardini, candidato sindaco leghista..''. Lo spiega, in un'intervista sulle pagine del Corriere della Sera, l'architetto che fu, come ricorda Fabrizio Roncone ''apprezzato urbanista del Pci''. Un'intervista nata da un titolo di ItaliaOggi: 'L'architetto rosso diventa verde'. Cervellati, 74 anni, spiega di non essere leghista perche' ''su tanti temi, dall'immigrazione alla sicurezza, con quelli del Carroccio non mi trovo''. Ma in citta' si sta per eleggere il sindaco quindi e' ''il momento di andare al di la' delle ideologie e di dare fiducia a un giovane di 38 anni, il Bernardini appunto, che, da tempo, con i fatti e con serieta', dimostra di avere a cuore le sorti di questa citta', che vive un inesorabile declino culturale ed economico''. L'urbanista si dice ''assolutamente deluso da cio' che ha combinato da queste parti, negli ultimi anni, il centrosinistra, prima con Cofferati e poi con Delbono''. Tra i punti di delusione il progetto del tram a guida ottica Civis: ''una follia per questa citta'''. La Lega tra la gente come faceva il Pci? chiede l'intervistatore. ''Si', sto pensando a questo. E senza un filo di nostalgia'' risponde Cervellati. ''Qui – conclude – deve tornare ad essere centrale l'attenzione al territorio e a chi vi abita. E la sinistra, purtroppo ha dimenticato come si fa''.