Europee: Staino si candida con Vendola (Sinistra e Libertà). Il Pd: sei fuori

Pubblicato il 24 Aprile 2009 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA

Lui dice che è un diritto, perfino ovvio. Ancora più ovvio è pensare che si tratti di una singolare pretesa: candidarsi alle elezioni in un altro partito ed esigere comprensione dal partito che si danneggia. Insomma, togliere voti al Pd e restare dentro il Pd. Sergio Staino conferma la sua candidatura alle Europee per il nuovo partito di Nichi Vendola, Sinistra e Libertà. Proprio lui, il vignettista padre di “Bobo”, coscienza critica del Pd, di cui è socio fondatore e sostenitore di Lapo Pistelli a sindaco di Firenze.

«Mi candido contro il Pd per favore un favore al Pd» si giustifica Staino, che rischia l’espusione dal partito. Lo statuto infatti parla chiaro, fuori chiunque si presenti con liste concorrenti del Pd, senza eccezioni. Per Staino si tratta di una scelta politica ben ponderata. Vuole aiutare Sinistra e Libertà a superare lo sbarramento del 4%, puntando ai voti della gente del Pd che potrebbe astenersi o votare Di Pietro. Non prenderà la tessera, rimane un iscritto al Pd.

Il Pd fiorentino per ora attende gli sviluppi minacciando l’espulsione. Staino si appella al segretario nazionale Franceschini.