Gran Bretagna/ L’attrice Joanna Lumley difende i Gurkha che trovano difficile ottenere la residenza

Pubblicato il 26 Aprile 2009 - 11:58| Aggiornato il 27 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

I temuti combattenti Gurkha (quelli che non riponevano mai il pugnale nel fodero se non era bagnato di sangue, se non del nemico, allora del loro) , che la Gran Bretagna ha utilizzato nelle sue forze armate per due secoli, sono scandalizzati e delusi dalle decisioni prese dal governo di Londra che limitano la loro possibilità di ottenere la residenza.

Il governo ha annunciato che oltre 4.000 Gurkha – una razza guerriera originaria del Nepal e dell’India settentrionale – potranno stabilirsi in Gran Bretagna, ma ponendo una serie di condizioni che i sostenitori dei guerrieri hanno definito ”impossibili”, a quanto riferisce la Cnn.

L’attrice inglese Joanna Lumley, molto famosa in tv, nata a Srinagar, nel Kashmir, il cui padre è stato maggiore in un reggimento di Gurkha in India, ha detto che le condizioni poste dal governo sono irrealistiche e che rendono praticamente impossibile per i Gurkha ottenere la residenza in Gran Bretagna. ”Mi vergogno dell’ingratitudine del governo”, ha dichiarato la Lumley alla Cnn.

Tra le condizioni poste dal governo c’è la clausola per cui solo quei Gurkha che hanno ricevuto onoreficenze al valore in battaglia potranno ottenere la residenza. «’Questo significa –  ha detto la Lumley – che non solo i Gurkha, ma anche i nostri militari in Afghanistan non sono soldati a meno di aver ottenuto riconoscimenti al valore».