Hong Kong / Grandissima manifestazione di protesta nel dodicesimo anniversario dell’annessione alla Cina. Un segnale forte per il governo cittadino

Decine di migliaia di residenti di Hong Kong hanno sfilato per le strade della città mercoledì nel giorno in cui ricorre il dodicesimo anniversario dell’annessione della ex colonia britannica alla Cina. È stata una delle più grandi manifestazioni che si siano viste negli ultimi tempi da quelle parti e che segna una discontinuità con il governo della città.

Secondo la polizia alla manifestazione hanno partecipato 26 mila persone, secondo gli organizzatori erano molti di più, circa 76 mila. Molti sono stati i gruppi dissidenti che hanno preso parte alla protesta, prendendola come fosse una vetrina per far conoscere le proprie rivendicazioni. Accanto ad un forte contingente “pro-democrazia”, c’erano manifestanti che protestavano anche per la conservazione del patrimonio nazionale, l’ambiente, il rispetto dei diritti degli immigrati.

Una manifestazione eterogenea, quindi, che ha come ultimo fine quello di manifestare il proprio disappunto nei confronti della politica del governo cittadino. Ne è un esempio Aggy Fan, di 25 anni, che dice di essere venuta per la prima volta quest’anno alla manifestazione, e lo ha fatto per protestare contro il modo con cui il governo sta affrontando la crisi economica.

Contemporaneamente a questa manifestazione, sempre mercoledì a Hong Kong, c’è stata una piccola “contro-manifestazione”, di patrioti che supportano Pechino. Anche il governo, infine, ha organizzato una parata per celebrare  l’anniversario della conquista.