Informazione, Giulietti: “Par condicio a rischio”

Pubblicato il 20 Settembre 2009 - 15:02 OLTRE 6 MESI FA

«Quando i promotori della manifestazione per la libertà di informazione hanno deciso di spostare la data al prossimo 3 ottobre non pochi si sono detti preoccupati per un possibile calo di attenzione. Ad evitare questo rischio, per l’ennesima volta hanno provveduto personalmente i rappresentanti del governo e della maggioranza». Lo ha dichiarato,  in una nota, il portavoce Articolo 21 Giuseppe Giulietti.

«Come se non bastasse i quotidiani attacchi a questo o a quel programma, a questo o a quel gruppo editoriale (basti pensare al delirante attacco sferrato dal ministro Brunetta nei confronti del gruppo editoriale Espresso-Repubblica) oggi il presidente della Regione Lombardia Formigoni ha pensato bene di chiedere l’abrogazione della legge sulla par condicio. In altre parole ha chiesto di dare mano libera al conflitto di interesse in occasione della prossima competizione elettorale».

«Chi avrà i soldi – ha proseguito  Giulietti – e chi sarà direttamente proprietario del media potrà esprimersi quanto e quando vorrà. Gli altri dovranno chiedere il permesso o addirittura, con il loro denaro dovranno concorrere ad incrementare le casse del loro avversario».

«Ci auguriamo – ha concluso Giulietti – che, almeno in questa occasione le autorità di garanzia vorranno privilegiare l’interesse generale rispetto agli interessi particolari».