Istat, crollano le esportazioni: -24,2% nel primo semestre del 2009

Pubblicato il 17 Settembre 2009 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA

istat_marchioPrimo semestre 2009 difficile per le esportazioni italiane. Tra gennaio e giugno, segnala l’Istat, il dato in valore risulta in calo del 24,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Un andamento, spiegano i tecnici dell’istituto nell’analisi dedicata all’export delle Regioni italiane, dovuto «a consistenti riduzioni dei flussi sia verso i paesi Ue (-26,9%) sia, in misura lievemente più contenuta, verso i paesi extra Ue (-20,2%)».

Tutte le ripartizioni territoriali hanno registrato flessioni delle esportazioni, con riduzioni superiori alla media nazionale per quella insulare (-46%, dovuta in gran parte alla riduzione del valore delle vendite all’estero di prodotti petroliferi raffinati) e per quella meridionale (-28,8%). Cali più contenuti sono stati registrati, invece, dal nord-Ovest (-23,9%), dal nord-Est (-23,4%) e dall’Italia centrale (-18,5%).

Dal punto di vista congiunturale, il secondo trimestre dell’anno evidenzia un andamento negativo dell’export in tutte le ripartizioni, a eccezione dell’Italia meridionale e insulare (+1,2%). Le flessioni risultano particolarmente rilevanti per Italia nord-orientale (-5,2%) e per l’Italia nord-occidentale (-4,6%). Un po’ meglio hanno fatto le regioni dell’Italia centrale (-2,4%).