Lega, intercettazione Bonet: "Dopo Tanzania Maroni vince sul Cerchio"
ROMA – Dopo la pubblicazione sui giornali degli investimenti della Lega in Tanzania e alcune indiscrezioni uscite su Dagospia riguardo ''11 appartamenti intestati alla moglie di Bossi'', per ''il cerchio magico non e' un bel momento'': il ''partito è in rivolta'' e ''vanno tutti con Maroni''. E' il quadro delineato il 24 febbraio 2012 all'imprenditore Stefano Bonet da Lubiana Restaini, vicina a Roberto Castelli, gia' impiegata al ministero dello sviluppo e ora all'ufficio legislativo della presidenza del consiglio.
Bonet è stato socio del tesoriere della Lega, Francesco Belsito, nel trasferimento di fondi in Tanzania. La Restaini gli organizza incontri riservati con Castelli e Roberto Maroni affinche' riferisca loro notizie ''a discredito di Belsito''.
Nella telefonata, Lubiana Restaini spiega di aver girato a Roberto Maroni il link dell'articolo su Dagospia, poi dice a Bonet: ''Il tuo amico (riferendosi a Belsito) e' fuori dalle righe perche' e' su tutti i giornali, su Dagospia dice che non solo ha curato quello, oltretutto, e' una cosa bruttissima, parlano di immobili che Bossi ha comprato uno adesso a Milano, 11 intestati alla moglie, quell'altro intestato al cerchio magico. Sai che significa questo? Che il partito e' in rivolta e vanno tutti con Maroni: cioe', questa cosa, tra parentesi, anticipa un libro che ti sto dicendo che uscira' e che distruggera' la Lega''.
Bonet risponde: ''Alcune informazioni su quello che mi stavi dicendo le ho''. Gli investigatori annotano che e' stata Lubiana a organizzare, nel marzo 2012, una serie di contatti ''anche riservati'' fra Bonet e Roberto Castelli che, in qualita' di componente del comitato amministrativo della Lega, vuole ''carpire informazioni sull'operato di Belsito e acquisire documentazione e dossier riguardo al suo operato''.
La stesa Restaini, a inizio febbraio inviterà Bonet ''ad una cena della Lega – annota il Noe – nel varesino a cui, a suo dire, partecipera' l'ex ministro Maroni insieme ad altri dirigenti del partito, proprio per discutere della vicenda dei fondi della Tanzania e piu' in particolare per riferire notizie a discredito di Belsito''.
