Matteo Renzi a Italian Digital Day per riformare l’Italia

Pubblicato il 21 Novembre 2015 - 15:55| Aggiornato il 23 Novembre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente del consiglio Matteo Renzi sfoglia "Lezioni di Futuro" charter sull'innovazione che Edison ha prodotto durante i mesi di EXPO

Il presidente del consiglio Matteo Renzi sfoglia “Lezioni di Futuro” charter sull’innovazione che Edison ha prodotto durante i mesi di EXPO

Torino – Alla Reggia di Venaria si sta tenendo in queste ore l’Italian Digital Day, evento promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha come obiettivo quello di essere da stimolo all’innovazione e alla digitalizzazione del Paese.

 E’ l’occasione, come ha spiegato il digital champion Riccardo Luna, per lanciare un nuovo patto sui temi del digitale e dell’innovazione. Un ‘New Deal’, con un centinaio di punti, “tutte cose concrete da fare nei prossimi 24 mesi”.

Il premier Matteo Renzi, attesissimo all’evento, è stato accolto alla Reggia di Venaria dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e dal sindaco di Torino, Piero Fassino.

“Il digitale è la più grande occasione che ha l’Italia per essere se stessa”, ha detto Renzi. “Dobbiamo evitare che il digital sia soltanto un divertissement, una cosa per addetti ai lavori, per secchioni”.

“Riforma digitale è un Paese più semplice e più giusto”, ha detto Renzi. “L’Italia è stata complicata in questi anni – ha sottolineato – lo è stata persino nel pagare i debiti delle pubbliche amministrazioni”.

“Da qui ai prossimi due anni ci giochiamo una grande sfida, quella diriportare l’Italia a fare l’Italia”. Renzi ha concluso così il suo intervento alla Reggia di Venaria. “Siamo un grande Paese che è stato capace di arrivare dove è arrivato perché ha avuto dei geni, perché ha perso delle occasioni, perché ha saputo ripartire, perché non ha mai mollato correndo al 120% come ha detto Robertina (Vinci, ndr), perché siamo nelle condizioni di poter valere qualcosa. Ma ciò che valiamo non è dato soltanto dal nostro elemento economico, ma dai nostri ideali profondi”.

Dopo l’intervento il Presidente del Consiglio ha ricevuto il charter sull’innovazione “Lezioni di Futuro”, ambizioso progetto di Edison che traccia la rotta verso l’Italia di domani.

“Lezioni di futuro” aggrega i contribuiti di tecnici, esperti e di quanto viene scritto in rete da italiani e influencer del web (su Twitter, Facebook, Youtube e sui blog). Tra gli esperti hanno preso parte al progetto: Marco Fortis, Bruce Sterling e Steven Berlin Johnson, entrambi giornalisti ed esperti di innovazione, Ernesto Belisario, esperto di digitale e open governement, e Claudio Serracane, direttore della Ricerca Sviluppo e Innovazione di Edison.

Nel dettaglio, sono state analizzate oltre 200 mila conversazioni online, indagando le soluzioni tecnologiche proposte dalla rete, il grado di fiducia che raccolgono e le relative motivazioni sui quattro ambiti più discussi: energia e infrastrutture, smart communities, cultura digitale, innovazione sociale; più altre quattro sottocategorie: sharing economy, biotecnologie, robotica e salute.

Il charter, con tutti i dati raccolti, è disponibile e scaricabile su open.edison.it