Maxisequestro di magliette della Roma e della Nazionale: 32 mila capi pronti a essere venduti all’uscita dello stadio

Preparavano un business ricchissimo da far fruttare grazie alla ripresa della stagione calcistica. Alcuni importatori e grossisti del settore del commercio di articoli sportivi sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza a Roma mentre introducevano in un magazzino gestito da cittadini cinesi 32 mila felpe e magliette con loghi contraffatti della Roma e della Nazionale.

Lo scopo era poi quello di rivendere i capi d’abbigliamento falsi all’uscita dello stadio nelle domeniche di campionato. Il valore complessivo degli oggetti sequestrati è di circa 500 mila euro.

Il rappresentante legale e un operaio impiegato nel magazzino tenuto sotto osservazione dalle Fiamme gialle, entrambi cinesi, sono stati denunciati per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti contraffatti.