Morte di Renzo Foa/ Veltroni sull’Unità: “Non c’era furbizia in lui, non perseguiva interessi personali”

Pubblicato il 10 Giugno 2009 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA

È morto ieri sera a Roma Renzo Foa, il direttore di Liberal, dopo una lunga malattia. Aveva  62 anni. Figlio del politico Vittorio Foa (uno dei padri fondatori della Repubblica), ha iniziato la sua attività militando nel giornalismo di sinistra fino alla promozione a ruolo di direttore dell’Unità nel 1990, subito dopo Massimo D’Alema.

In seguito, con una inversione di tendenza, ha cambiato il suo orientamento politico-culturale aderendo al liberalismo e diventando editorialista del Giornale. Dal 2007  è stato direttore del quotidiano Liberal legato alla Fondazione omonima. Ha anche pubblicato alcuni volumi tra cui “Il decennio sprecato” (2005) e “In cattiva compagnia” .

«Non c’era furbizia in lui, non perseguiva interessi personali. E si è sbagliato chi ha usato le categorie del tradimento per rivolgersi a lui. Categorie odiose, sempre e comunque. Bisogna rispettare chi ha idee diverse dalle tue, anche se prima sventolava le tue stesse bandiere», ha scritto oggi Walter Veltroni sull’Unità ricordandolo con affetto.

La camera ardente sarà allestita domani alle ore 10 alla sala del Cenacolo in vicolo Valdina, dove alle 12.30 si terrà la commemorazione funebre.