Preservativi/ Usa compreranno quelli cinesi: costano meno. 300 posti a rischio

Pubblicato il 24 Marzo 2009 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA

Il portale americano “McClatchy” scrive che la US Agency for International Development (agenzia federale americana per lo sviluppo internazionale) ha deciso di privilegiare i preservativi cinesi rispetto a quelli statunitensi. Negli Usa c’è una sola società produttrice di preservativi: la Alatech, in Alabama, formata da 300 dipendenti che ora rischiano il posto di lavoro.

Il prezzo di costo di un preservativo cinese è di 2 centesimi, mentre quelli statunitensi vanno oltre i 5 cents.

L’ autore dell’articolo si chiede: “È giusto togliere posti di lavoro, dopo aver fatto un piano economico di stimolo, solo per comprare merce meno cara? È coerente tutto ciò?”