Crociata contro allevamento ostriche in Gallura: 24mila firme, Licia Colò, Lina Wertmuller…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Agosto 2020 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA
Crociata contro allevamento ostriche in Gallura: 24mila firme, Licia Colò, Lina Wertmuller...

Crociata contro allevamento ostriche in Gallura: 24mila firme, Licia Colò, Lina Wertmuller… (Foto Ansa)

Lo stabilimento di allevamento ostriche in Gallura non si deve fare. Così la pensano 24mila persone che hanno firmato la petizione. Ci sono anche Licia Colò e Lina Wertmuller.

Dalla conduttrice televisiva Licia Colò a alla registra Lina Wertmuller. E’ un boom di adesioni alla petizione online su Change.org per dire no alla realizzazione di un allevamento di ostriche e altri mitili in Gallura, nelle acque di Golfo Aranci.

Le firme sono arrivate a 24mila su iniziativa di un comitato spontaneo di cittadini che vede come uno scempio ambientale la struttura produttiva. Struttura pronta ad installarsi nello specchio di mare compreso fra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci, davanti alla spiaggia di Baracconi.

Lo scorso 3 agosto il ministero dell’Ambiente ha inviato un ammonimento al Comune e alla Regione riguardo alla concessione demaniale per l’impianto di mitilicoltura. La Regione ha comunque negato l’impatto ambientale dell’allevamento e ora l’argomento sarà discusso in Consiglio regionale, dove alcuni rappresentanti dell’opposizione hanno presentato una mozione per chiedere al presidente Solinas di non autorizzare l’impianto. La sottoscrizione prosegue.

Guarda avanti, invece, il progettista Paolo Calaresu (ex assessore comunale di Olbia) che difende l’impianto e assicura che l’anno prossimo sarà operativo. “Non ci sarà alcun inquinamento”, sostiene. Anzi: le ostriche depurano l’acqua, soprattutto grazie al sistema utilizzato, diverso da quello tradizionale. E va all’attacco. La guerra alle ostriche, a suo dire, nasconderebbe una mobilitazione per il progetto d’ampliamento del porto turistico della cittadina con banchine per gli yacht e un molo per le navi da crociera. (Fonte Ansa).