Ilva, via i sigilli dai prodotti. Il gip Todisco firma il dissequestro

Pubblicato il 14 Maggio 2013 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA
Ilva, via i sigilli dai prodotti. Il gip Todisco firma il dissequestro

Ilva, via i sigilli dai prodotti. Il gip Todisco firma il dissequestro (Foto Lapresse)

TARANTO – Via i sigilli ai prodotti finiti e semilavorati dell’Ilva di Taranto, sotto sequestro dal 26 novembre 2012. Lo ha stabilito il gip del tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, che ha firmato l’ordinanza di dissequestro.

Il provvedimento è in corso di notifica all’azienda e ai custodi giudiziari dell’area caldo dello stabilimento. I prodotti dissequestrati ammontano ad un milione 700mila tonnellate per un valore commerciale, stimato dai custodi giudiziari, di circa 800 milioni di euro.

La richiesta è stata nuovamente presentata lunedì dai legali dell’Ilva alla luce della pubblicazione della sentenza con cui la Corte Costituzionale giovedì scorso ha dichiarato legittima la legge 231 del 2012, meglio nota come “salva-Ilva”. Il decreto varato dal governo Monti autorizza appunto la ripresa della produzione dello stabilimento siderurgico di Taranto, i cui impianti sono sotto sequestro dal 26 luglio scorso nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale, e autorizza altresì e la commercializzazione dell’acciaio prodotto dall’Ilva.

Sia il gip sia il Tribunale avevano in precedenza sospeso la decisione sull’istanza di dissequestro presentata dall’Ilva in attesa della decisione della Corte Costituzionale. Lunedì l’Ilva ha presentato in Procura una ulteriore istanza di dissequestro dei prodotti, allegando copia della sentenza della Consulta, e la Procura oggi ha trasmesso l’istanza al gip che ha firmato il dissequestro dei prodotti.