WhatsApp difende la privacy e la crittografia, meglio perdere 400 milioni di utenti e uscire dall’India

di Maria Vittoria Prest
Pubblicato il 28 Aprile 2024 - 17:32
WhatsApp difende la privacy dei suoi utenti e la crittografia

WhatsApp difende la privacy dei suoi utenti e la crittografia

WhatsApp difende la privacy dei suoi utenti. Piuttosto che violare la crittografia che protegge i suoi messaggi, come vorrebbe il Governo indiano, l’azienda dice: “Usciamo dall’India”, perdendo più di 400 milioni di utenti.

WhatsApp ha dichiarato all’Alta Corte di Delhi che le persone usano WhatsApp, che ha più di 400 milioni di utenti in India, in gran parte a causa delle funzionalità di privacy che offre, scrive l’Hindustan Times. Per questo la piattaforma di messaggistica verrà chiusa in India se sarà costretta a violare la crittografia dei messaggi che protegge la privacy degli utenti garantendo che solo il mittente e il destinatario possano leggere e accedere al contenuto del messaggio. L’avvocato della società di proprietà di Meta ha detto alla corte: “Come piattaforma, stiamo dicendo che se ci viene detto di infrangere la crittografia, allora WhatsApp se ne andrà”.

In cosa consiste il caso WhatsApp?

WhatsApp e Meta, la società madre di Facebook, stanno sfidando le regole 2021 sulla tecnologia dell’informazione (linee guida per gli intermediari e codice etico sui media digitali) in base alle quali le aziende sono tenute a tracciare le chat e identificare gli autori dei messaggi.

La posizione di WhatsApp 

Le persone usano WhatsApp, che ha più di 400 milioni di utenti in India, in gran parte per le funzionalità di privacy che offre, ha aggiunto l’avvocato. Qualsiasi norma che comprometta la crittografia dei contenuti e la privacy degli utenti viola i diritti fondamentali garantiti dagli articoli 14, 19 e 21 della Costituzione indiana, ha affermato WhatsApp.

L’avvocato dell’azienda ha affermato: “Non esiste una regola simile in nessun’altra parte del mondo. Nemmeno in Brasile. Dovremo mantenere una catena completa e non sappiamo quali messaggi verranno richiesti per essere decrittografati. Ciò significa che milioni e milioni di messaggi dovranno essere archiviati per un certo numero di anni.”

Cosa ha detto il CEO di Meta Mark Zuckerberg sull’India?

Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha dichiarato in un discorso virtuale all’evento annuale di Meta lo scorso anno: “L’India (è) un Paese in prima linea… Stai guidando il mondo in termini di come le persone e le aziende hanno abbracciato la messaggistica”.