Maltempo: piogge sul centro sud, Vesuvio bianco, neve Calabria e Sardegna

Pubblicato il 10 Gennaio 2010 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA

Pioggia e allagamentiContinua l’ondata di maltempo che sta provocando danni e disagi in Italia. La perturbazione nei giorni scorsi si è spostata sul Centro-Sud.

E’ stata un’altra notte di super lavoro per i vigili del fuoco a causa della pioggia che si è abbattuta su Roma. Decine le chiamate giunte alla sala operativa del comando provinciale per strade allagate, alberi, tetti e cornicioni pericolanti. Anche nella notte tra venerdì e sabato il maltempo aveva causato alcuni danni nella Capitale: un violento nubifragio e una tromba d’aria si erano abbattuti nella zona dei Castelli Romani provocando danni ad alberi, linee elettriche e cartelloni pubblicitari.

E’ un Vesuvio quasi completamente innevato quella che si presenta questa mattina su Napoli e provincia. La neve è presente, infatti, non solo sulla cima ma su buona parte del vulcano. Dopo i danni provocati dal maltempo nei giorni scorsi nel vesuviano, domenica mattina la pioggia dà tregua al territorio, anche se le temperature sono rigide e le condizioni meteo risultano ancora incerte, con la presenza di grosse nuvole.

Pioggia, vento, neve e temperature in picchiata nelle ultime ore in Calabria. In particolare è nevicato sui rilievi della regione. Sulla Sila cosentina, a Lorica, dove continua a nevicare, la neve ha raggiunto i 50 centimetri e la temperatura è di un grado sopra lo zero. Qualche decina di centimetri anche sulla Sila catanzarese e crotonese e solo qualche fiocco sull’Aspromonte. Nel resto della regione sono la pioggia e il vento a prevalere. A Catanzaro piove con temperature in picchiata mentre sono imbiancate le cime presilane intorno al capoluogo. E’ nevicato anche nel tratto della A3 Salerno-Reggio Calabria nella zona del Pollino, al confine con la Basilicata, tra Mormanno e Morano dove è obbligatorio fino a fine marzo per gli automobilisti avere le catene a bordo. Secondo la Polstrada non ci sono comunque problemi per la circolazione.

Freddo e possibili nevicate ad alta quota, in Campania, mentre si normalizza la situazione nel sarnese: è questo il bollettino della protezione civile regionale Campania, dopo giorni di maltempo che hanno provocato anche danni al territorio. Il Sarno, esondato nella notte fra venerdì e sabato, non desta preoccupazione, anche in seguito agli interventi messi a punto dalla protezione civile nelle fasi più critiche. Si mantiene comunque l’attenzione sul flusso del fiume, in seguito alle abbondanti piogge dei giorni scorsi. In serata sono previste nuove precipitazioni, con nevicate fra i 700 e gli 800 metri di altezza e gelate fra i 600 e i 700 metri. La protezione civile invita chi deve mettersi in viaggio a munirsi di catene a bordo.

In Sardegna, prima diffusa e abbondante nevicata di stagione nel centro, dove i fiocchi hanno  fatto la loro comparsa nella notte anche in città: spruzzata di neve infatti a Nuoro intorno alle 22. Freddo e pioggia alternata a schiarite nel resto dell’Isola, dove le temperature massime non superano i 10 gradi.

Completamente imbiancati i paesi della provincia di Nuoro: Macomer, Tonara – qui lo strato di neve ha raggiunto i 20 centimetri -, Bitti, Gavoi, Aritzo, Fonni, Orgosolo, Desulo e Isili.

Le strade sono tutte percorribili grazie al lavoro dei mezzi dell’Anas e della Provincia. Solo sulla statale 389 Nuoro-Lanusei il ghiaccio ha creato qualche problema alla circolazione.

Le previsioni indicano condizioni stabili con un leggero rialzo delle temperature: tempo quindi ancora perturbato ma il peggio è atteso per mercoledì.