Stati Uniti, l’uragano Earl minaccia la costa orientale. Ma i surfisti “esultano”

Pubblicato il 2 Settembre 2010 - 08:57 OLTRE 6 MESI FA

L’uragano Earl continua a spaventare la costa orientale degli Stati Uniti. Il ciclone è attualmente classificato di categoria 4, e si avvicina alla terraferma con venti che superano i 200 chilometri orari di velocità.

L’uragano, che ha toccato Porto Rico, le Virgin Islands e alcune isole di fronte al North Carolina, aveva perso di intensità ma il Centro Uragani di Miami, che continua a monitorare la situazione, ha verificato che la depressione nelle ultime ore ha riacquistato forza. I meteorologi tuttavia hanno previsto che la traiettoria dell’uragano si manterrà lontano dalle coste.

La traiettoria dell’uragano punta infatti a seguire una traiettoria parallela alla costa, ma potrebbe lambire nelle prossime ore le coste della North Carolina, e proseguire verso nord secondo una linea che abbraccia l’intera costa atlantica degli Stati Uniti, fino a New York, il New England, il Maine.

Per questo, in accordo con le autorità locali, la Fema ha già disposto le prime evacuazioni di turisti e residenti dalle isole Hatteras e Ocracoke, che si trovano davanti alla Nord Carolina.

Ma c’è chi “gioisce” per la situazione che si è creata: i surfisti, ad esempio, stanno sfruttando l’effetto che l’uragano ha provocato sulle onde. Su Masonboro, un’isola vicino a Wilmington raggiungibile solo in barca, c’è stata una piccola “sfilata” di ragazze con tavole e mute.