Aids: 4 donne su 10 scoprono tardi l'infezione

Pubblicato il 30 Novembre 2011 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 30 NOV – Quasi il 40% delle donne Hiv positive scopre tardi di essere stato colpito dal virus, spesso quando l'Aids e' gia' in fase conclamata. E' quanto emerge da un incontro sul fenomeno dei cosiddetti 'late presenter', coloro che giungono tardivamente alla diagnosi, tenutosi al Senato, alla vigilia dell'1 dicembre, Giornata Mondiale dell'Aids.

''Il 70% delle donne viene infettato da un partner stabile, mentre il 76% dei maschi contrae il virus durante un rapporto occasionale – sottolinea Antonella d'Arminio Monforte, direttore della clinica di malattie infettive del San Paolo di Milano – .

E' quindi l'uomo che normalmente 'porta' la malattia all'interno della coppia. Inoltre, le donne sono piu' vulnerabili di fronte al virus: la loro mucosa genitale e' piu' permeabile all'Hiv rispetto a quella maschile e gli ormoni femminili, in certe fasi del ciclo, possono favorire l'infezione''.

Nel mondo sono quasi 16 milioni le donne affette da Hiv e in Europa il 35% delle nuove diagnosi riguarda la popolazione femminile. In Italia su 4.000 nuovi casi all'anno, 12 ogni giorno, almeno un terzo riguarda le donne e nonostante questi dati, le donne sono sottorappresentate negli studi clinici.