Google cancella il pulsante “mi sento fortunato”

Pubblicato il 22 Giugno 2011 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Da oltre dieci anni è uno dei simboli di Google, tanto da essere stato registrato come marchio commerciale. Ma ora potrebbe sparire, sacrificato sull’altare della semplicità e della velocità: è il pulsante “Mi sento fortunato”, una delle funzioni più note di Google fin dalla sua nascita. La condanna del bottone non è ancora decisa, ma è molto probabile: nella nuova interfaccia che il motore di ricerca sta sperimentando sulla sua homepage finlandese, lo storico pulsante non c’è: al suo posto, un unico bottone con l’icona di una lente d’ingrandimento.

“Mi sento fortunato” è senza dubbio una delle funzioni più superflue, meno utilizzate, eppure più caratteristiche di Google. Il pulsante permette di essere dirottati direttamente sul primo sito che soddisfa le condizioni di una ricerca. Sergey Brin e Larry Page, i creatori del sito, lo idearono per enfatizzare la precisione del loro algoritmo. Il messaggio che il pulsante voleva dare a chi arrivava su Google per la prima volta era: il nostro motore di ricerca è così intelligente che, con un po’ di fortuna, il primo risultato che ti proporrà sarà esattamente quello che volevi.