Ecco la “super memoria”: ricordi eterni con la stimolazione elettrica

Pubblicato il 16 Febbraio 2012 - 07:11 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ricordare tutto sarà possibile. Enciclopedie viventi grazie alla stimolazione elettrica del cervello. Questa la scoperta del ricercatore Itzhak Fried della Ucla, università della California di Los Angeles. Il segreto per la memorizzazione “eterna” è stimolare l’ippocampo, una regione cerebrale deputata proprio alla costruzione della memoria a lungo termine. Lo studio è stato descritto sulla rivista New England Journal of Medicine ed era nato con l’obiettivo di curare sette persone affette da una grave forma di epilessia.

Fried ha spiegato: “Ogni esperienza visiva e sensoriale che viene conservata nella memoria deve necessariamente passare perl’ippocampo. I nostri neuroni inviano impulsi che passano attraverso questo canale. In questo modo si possono formare i ricordi che poi in un secondo momento vengono richiamati alla mente”.

Usando così un videogioco in cui il paziente si immedesimava con un tassista costretto a ricordare strade intricate della città, salita e discesa dei suoi clienti, Fried ha ottenuto l’inaspettato risultato: “I pazienti riuscivano a orientarsi molto meglio, riconoscevano i punti di riferimento e svoltavano nelle varie strade con molta agilità. Erano anche in grado di trovare autonomamente delle scorciatoie, a dimostrare che l’ intera memoria spaziale aveva ricevuto un potenziamento”.

Insomma potenziare la memoria non sarà più solamente un espressione da applicare ai computer. Inoltre, come accade in molte ricerche scientifiche, cercando la soluzione ad un problema se ne risolve un altro. Fried ha così scoperto che l’applicazione di elettrodi alla corteccia entorinale e la stimolazione elettrica attraverso piccole scosse alla regione cerebrale che circonda l’ippocampo è la chiave per ottenere una memoria eterna nel tempo.