Meno casi di tumore al seno se si riduce la terapia per la menopausa

Pubblicato il 24 Settembre 2010 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

Cala il numero di casi di cancro al seno là dove si riduce l’uso della terapia ormonale sostitutiva in menopausa. E’ quanto emerge dallo studio condotto in Canada da Prithwish De, della Canadian Cancer Society, e pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute. Secondo quanto riferisce la Reuters online, in Canada le donne hanno cominciato ad usare meno la terapia ormonale sostitutiva a partire dal 2002, due studi condotti su un vasto campione di donne in menopausa evidenziarono un possibile aumento di rischio di cancro al seno con l’assunzione della terapia ormonale sostitutiva.

L’informazione si diffuse ampiamente grazie ai mezzi di comunicazione e indusse le donne a smettere di assumere la terapia. Questo, secondo lo studio, ha coinciso con una riduzione significativa dell’incidenza di questo tumore di quasi il 10%.

Analizzando l’incidenza del tumore del seno e la riduzione del ricorso alla terapia ormonale sostitutiva e’ emerso che, mentre nel 2002 il 12,7% delle donne canadesi fra 50 e 69 anni utilizzava la terapia sostitutiva, nel 2004 la utilizzava soltanto il 4,9%. Nello stesso periodo i casi di cancro del seno si sono ridotti del 9,6%, e cio’ indipendentemente dal ricorso alla diagnosi precoce per mezzo della mammografia, la cui frequenza di utilizzo e’ rimasta stabile in quegli anni.

Nel 2005, pero’, i casi di tumore alla mammella sono tornati ad aumentare e, secondo gli esperti, la spiegazione potrebbe essere nel fatto che la terapia sostitutiva non aumenti in se’ il rischio del tumore, ma che semplicemente acceleri la comparsa della malattia nelle donne predisposte.