Arriva il “superpomodoro” che combatte l’invecchiamento

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

Debutto con tutti gli onori per il superpomodoro, assolutamente naturale, tutto italiano e arricchito dell’antiossidante licopene che Coldiretti farà sbarcare presto sul mercato: una ‘primizia’ che la confederazione ha sottoposto anche al vaglio dei tre ministri Tremonti, Sacconi e Galan intervenuti all’assemblea annuale dell’organizzazione agricola.

L’assaggio del pomodoro si è consumato sotto forma di sugo abbinato a pasta tutta italiana. Ma la festa per il superpomodoro si e’ celebrata anche sotto forma di assaggi di bruschette e stuzzichini per i molti vip presenti all’evento. Sacconi ha manifestato grande interesse in sala stampa all’angolo dedicato a illustrare questa varietà di pomodoro che – secondo la confederazione agricola – aiuta contro l’invecchiamento ma anche nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari e tumorali.

La forza salutistica di questo pomodoro risiede nel contenuto superiore del 50% di licopene, un carotenoide cui viene riconosciuto l’effetto anti-aging. Illustri esperti, da Umberto Veronesi alla World Foundation of Urology – ricorda Coldiretti -, hanno evidenziato l’ importanza del licopene nel pomodoro per combattere non solo il tumore alla prostata ma tutte quelle malattie causate da stress-ossidativi e dalla formazione di radicali liberi.

Certo, come sempre quando si parla di novità, il dibattito non manca mai. L’esperto di biotecnologie del Cnr di Napoli, Roberto Defez minimizza. ”E’ un bell’esempio di intelligenza dei ricercatori, ma non una novita’ per la nostra salute: bastano due mirtilli o un po’ di uva nera e abbiamo gli stessi benefici”. La novità però passerà presto dai campi alle tavole. Il superpomodoro, che ha una forma simile al San Marzano, ha iniziato ad essere prodotto nelle aziende agricole situate in Emilia Romagna e Lombardia per essere poi trasformato in passate e polpe ad alta concentrazione di licopene.

Proprio nei derivati del superpomodoro, come la passata, il contenuto di licopene aumenta considerevolmente poichè la cottura risulta positiva per la stabilità della molecola. La novità del superpomodoro – osserva Coldiretti – si inserisce nel progetto portato avanti dall’organizzazione agricola per una filiera agricola tutta italiana che punta a offrire prodotti al cento per cento italiani, e difende il consumatore dalle contraffazioni. I derivati del pomodoro sono infatti la prima voce delle importazioni agroalimentari dalla Cina, con un quantitativo di 82 milioni di chili sbarcato in Italia nel 2009 da ‘spacciare’ come Made in Italy.