Marina Abramovic: “Il mio metodo per conoscere se stessi. Come Lady Gaga”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2013 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Marina Abramovic: "Il mio metodo per conoscere se stessi. Come Lady Gaga"

Marina Abramovic (Foto Lapresse)

VENEZIA – Marina Abramovic spiega il metodo Abramovic. Che ha un solo obiettivo, ha detto la performer artist al Festival del Cinema di Venezia per presentare il documentario di Giada Colagrande presentato al Lido: entrare in contatto con se stessi, qui ed ora, “con la nostra parte più profonda”.

“Con Il metodo gli spettatori diventano protagonisti, è per questo che indossano dei camici (gli stessi fatti indossare stasera ai giornalisti, ndr), per fare l’esperienza devi fare in prima persona il viaggio”, ha spiegato l’artista.

La Abramovic applicherà la serie di esperimenti che compongono Il metodo nell’istituto che sta creando a New York e per cui ha anche lanciato su Kick Starter una raccolta fondi con cui ha raccolto 600mila dollari.

“E’ stato un grande successo, abbiamo stabilito il record di fondi raccolti per un evento legato alla cultura che non fosse il cinema. Naturalmente ha ancora da raccogliere un gran numero di fondi ma per quelli voglio rivolgermi agli artisti”.

Tra i fans del metodo Abramovic c’è anche Lady Gaga, che è andata dall’artista per sperimentarlo e ha creato un video con alcune fasi, tra le quali una in cui girava nuda in un bosco, utilizzato dalla Abramovic per promuovere l’istituto: “Lady Gaga è una giovane artista di 27 anni con 43 milioni di fans sui social network, questo mi affascina. Lei è venuta da me con grande umiltà e mi ha detto di voler sperimentare il metodo perché un suo obiettivo è imparare il più possibile dagli altri artisti. Anche se ci abbiamo messo settimane di esercizi per portarla a partecipare senza costumi, come realmente è”.

Nel film, prodotto da Art+Vibes in collaborazione con Collateral Films e con il sostegno di Fondazione Furla, si assiste alla prima applicazione del metodo nel padiglione d’arte contemporanea di Milano (fra i partecipanti anche Victoria Cabello).

“E’ stata un’occasione misurare le reazioni degli spettatori per vedere se funzionasse o no, ha detto la Abramovic. Nell’istituto, invece, chi vorrà partecipare avrà in totale a disposizione sei ore di esercizi che potrà scegliere di compiere o no. Però ci sarà anche nei prossimi mesi una versione di prova dell’istituto, con cui girerò per l’Europa in cui il metodo durerà in tutto due ore”.

Per Giada Colagrande, che aveva già diretto sull’artista il documentario Bob Wilson’s Life and Death of Marina Abramovic, ha spiegato che “stavolta la cosa più importante era trasmettere le emozioni che provavano i partecipanti, per cui è un’esperienza nuova essere osservati”.