“Clinton: Israele e Palestina più vicini”, l’intervista di Baker e Glasser

Pubblicato il 1 Dicembre 2009 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA

Un’intesa tra Israele e Palestina è urgente e deve essere trovata entro il 2010, altrimenti la situazione in Medio Oriente si farà sempre più difficile. Sono queste le parole di Bill Clinton, intervistato da Peter Baker e Susan Glasser. La lunga intervista, pubblicata sul Sole 24 Ore di quest’oggi è l’occasione per chiedere all’ex presidente americano delle previsioni sugli scenari internazionali futuri. L’australiano Rudd e il ruandese Kagame potrebbero essere, sempre secondo Clinton, i protagonisti, così come sarà da tenere d’occhio la Colombia, Paese che ha fatto notevoli progressi nel recente passato.

«Se qualcuno avesse avuto il desiderio di conoscere come ragionava Bill Clinton quando era presidente, gli sarebbe bastato ignorare i suoi discorsi scritti e andare a sentirlo parlare lontano dai microfoni nelle serate organizzate per la raccolta di fondi. La sera, infatti, gli piaceva esternare a ruota libera le sue idee su razza, religione, scienza e natura dell’anima umana. Oggi il posto giusto nel quale recarsi ad ascoltarlo disquisire in tutta libertà è la conferenza annuale denominata Clinton Global Initiative a New York, alla quale prendono parte centinaia di capi di stato, personalità eccezionali del mondo del lavoro, dirigenti delle organizzazioni non governative, accademici e perfino star hollywoodiane, che non si limitano a parlare dei problemi del mondo, ma anche di come affrontarli…»