“Il catalogo degli italiani a terra”, Mattia Feltri per La Stampa

Pubblicato il 19 Aprile 2010 - 11:28 OLTRE 6 MESI FA

Blitz quotidiano propone oggi come articolo del giorno quello di Mattia Feltri per La Stampa che racconta il disagio di centinaia di passeggeri italiani rimasti a terra in seguito alla chiusura degli scali del Nord del Paese.

Una nube di cenere di un vulcano islandese è una livella: rende uguali – o quasi – poveri e ricchi, qualsiasi biglietto aereo posseggano, se lo scalo chiude. Si bivacca sulla stessa panca, si mangiano gli stessi sandwich, si fa la fila per la medesima latrina. Ed è lì che i tipi umani vengono fuori nitidi e perfetti. Viaggiatori, il catalogo è questo.

A me non mi ferma nessuno È la categoria più rumorosa e intraprendente, tipo quelli che quando c’è fila in autostrada escono per fare le vie provinciali anche se non le conoscono. C’è gente di Bruxelles che si è imbarcata per Monaco «per avvicinarsi a casa». C’è gente che a Firenze ha cercato di prendere il treno col biglietto aereo. Un capotreno racconta di decine di passeggeri che sono saliti di soppiatto sull’Eurostar senza avere il posto prenotato, e hanno viaggiato seduti a terra uno sull’altro. A Roma non si riesce a trovare un’auto a nolo, nemmeno i furgoni, gli autovan o i sidecar. A Termini è stata noleggiata una Ford con 180 mila chilometri e senza alcuna garanzia di tenuta. […]