Ignazio Marino, Cancellieri, Berlusconi: è sempre colpa di qualcun altro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2013 - 13:02 OLTRE 6 MESI FA
Ignazio Marino, Cancellieri, Berlusconi: è sempre colpa di qualcun altro

Ignazio Marino, Cancellieri, Berlusconi: è sempre colpa di qualcun altro

ROMA – Ignazio Marino, Cancellieri, Berlusconi: è sempre colpa di qualcun altro. Essendo tramontata per consunzione storica la favola giustificatoria del complotto demo-pluto-pippo e paperino, restano, per chi produce guai tra il politico e il giudiziario e cerca un’impossibile assoluzione, le solite trame segrete, le congiure di Palazzo e dei pazzi, i soliti poteri forti. In questi giorni si distinguono al gioco del download di responsabilità il ministro Anna Maria Cancellieri, il marziano a Roma sindaco Ignazio Marino e il long-seller Berlusconi. Dell’ultimo si sa tutto: la sua decadenza, secondo l’ex premier, è l’esito infausto e persecutorio di un golpe di Palazzo, con il Capo dello Stato quale primo dei congiurati.

Anna Maria Cancellieri ha sempre respinto sdegnata le accuse di favoritismi nella sua qualità di ministro, ma quali dimissioni, ma quale giustizia di serie A e serie B, “chi mi accusa è un matto”. Un matto al telefono? Ignazio Marino, infine, ha giocato la carta più tradizionale: “I poteri forti a Roma giocano allo sfascio”. Ma il muro contro muro sul bilancio comunale, l’assalto lancia in resta con i vigili urbani, le gimkane a Via Merulana, gli scontri con la sua stessa maggioranza, sono scelte politiche che i terrestri elaborano sulla base del rapporto costi/benefici, di una buona percentuale di fattibilità e dell’assunzione piena di responsabilità politica.