Morando: “Se usiamo il deficit merito di Monti e Letta”. Non sarà il contrario?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2014 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Morando: "Se usiamo il deficit merito di Monti e Letta". Non sarà il contrario?

Morando: “Se usiamo il deficit merito di Monti e Letta”. Non sarà il contrario?

ROMA – Viceministro Enrico Morando, sinceramente pensa che questo sia l’unico governo italiano coraggioso o il primo a potersi permettere di presentare una manovra in deficit?
«È il primo governo che può fare una cosa del genere perché, grazie all’azione in particolare del governo Monti, siamo al 2,2% di indebitamento tendenziale. Possiamo proporre questo compromesso all’Ue perché prima Monti e Letta hanno messo in equilibrio e stabilità i conti del Paese». (Antonella Baccaro, Il Messaggero)

Quindi non si capisce perché prima è stato il benservito a Monti (a furia di non farlo bere il cavallo lo ha ammazzato) poi al giovane ma non abbastanza Enrico Letta. Tutto quel casino per consentire a Renzi di prendersi il partito, poi il governo (senza che gli elettori mettessero becco) va derubricato a impresa sportiva. Monti e Letta condividono il destino illogico di chi è messo all’angolo pur conservando una reputazione da salvatore della Patria. Per ovvi meriti guadagnati sul campo: pressione fiscale al 45%, disoccupati e cassintegrati raddoppiati, Pil depresso fino all’agonia con, in compenso, un debito pubblico che continua a correre.

E poi vogliamo parlare dello spread? Se non è più una bestia nera davvero dobbiamo ringraziare Monti e Letta? Davvero non c’entra niente Mario Draghi e il suo “whatever it takes” per salvare l’euro? E non c’entra che nel frattempo i rendimenti dei bund tedeschi sono risaliti? Non dite a Morando che forse potremo fare una manovra utilizzando 10 miliardi in deficit (ma senza sforare il 3% con il Pil) perché Monti e Letta semplicemente non ci sono più.