Terracina (Latina). Spiaggia sequestrata, blitz a Ferragosto come solo in Italia

Pubblicato il 14 Agosto 2013 - 04:59 OLTRE 6 MESI FA
Terracina (Latina). Spiaggia sequestrata, blitz a Ferragosto come solo in Italia

Sotto sequestro

È  successo a Terracina, (Latina), Lungomare Circe.  È potuto succedere solo in Italia, d’estate. Potevano farlo d’inverno, forse, ma non sarebbe stato così spettacolare. La peggiore delle giornate per una città come questa che vive di turismo, l’ha etichettata Paolo Sarandrea sul Corriere della Sera. Il suo racconto, sembra inventato da Achille Campanile:

“Una task force conposta da decine di agenti di polizia, guardia costiera e vigili urbani ha apposto i sigilli a tutti e quattro i lidi comunali di Terracina, oltre ventimila metri quadrati di arenile su cui c’era praticamente di tutto. Ombrelloni e lettini ovviamente ma anche strutture ricettive e di intrattenimento, come bar e aree benessere, campi da calcetto e perfino una discoteca.

Risultato:

“Un migliaio di bagnanti, per lo più abbonati, sono restati senza lettini e ombrellone proprio nella settimana che per antonomasia è quella delle vacanze”.

Il “blitz di Ferragosto”, non è venuto improvviso, come un temporale estivo:

“Pilotato dalla Procura della Repubblica di Latina, è l’epilogo di una lunga inchiesta condotta dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano sulla gara d’appalto che ha portato all’affidamento della gestione dei quattro lidi comunali, due dei quali a società riconducibili a un ex consigliere comunale. Secondo alcuni riscontri i conti non tornavano: la spiaggia occupata dai quattro stabilimenti s’era man mano allargata. Con più ombrelloni, e più clienti, e ovviamente maggiori incassi. Secondo gli inquirenti, parti delle strutture erano state realizzate in totale difformità dalle finalità gestionali”.

Mentre si svolgevano le operazioni di sequestro, sul Lungomare è successo il finimondo:

” Una signora bionda sulla cinquantina si siede in mezzo alla strada e sbraita contro le forze dell’ordine. Altre si accalcano, agitate, tenendo per mano i bambini con i loro giochi da spiaggia. C’è un ragazzo disabile, anche, sopra il marciapiede, mentre tutt’intorno monta la protesta”.

Per tenere calma la gente letteralmente inferocita sono dovuti intervenire i carabinieri.

Ci si è messo in mezzo il sindaco di Terracina, Nicola Procaccini, e alla fine l’autorità giudiziaria

“ha concesso almeno l’utilizzo di lettini e ombrelloni ai bagnanti. Il loro ferragosto è salvo, per la movida invece basta così”.