Ddl Zan, Fedez contro il Vaticano VIDEO Anche Elodie in campo: “Ringrazio di non essere battezzata”

di Daniela Lauria
Pubblicato il 22 Giugno 2021 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA
Ddl Zan, Fedez contro il Vaticano VIDEO Anche Elodie scende in campo

Ddl Zan, Fedez contro il Vaticano VIDEO Anche Elodie scende in campo

La notizia del Vaticano che ha invocato il Concordato tra Stato e Chiesa per chiedere modifiche al Ddl Zan ha scatenato un acceso dibattito. E subito è arrivata anche la risposta di Fedez, tra i più strenui sostenitori della legge contro l’omotransfobia che ora attacca la Santa Sede rievocando le questioni più controverse che la riguardano, dall’Imu alla pedofilia.

Ddl Zan, cosa ha detto il Vaticano

Secondo la Segreteria di Stato vaticana, ossia il ministero degli Esteri, il Ddl Zan, qualora venisse approvato, limiterebbe la libertà di culto, azione ed evangelizzazione dei cattolici. Insomma sarebbe limitata la libertà di predicare la fede cattolica e i suoi valori. 

Il Ddl Zan però, va precisato, non intacca la libertà di opinione, né tanto meno di culto, semmai punisce, con aggravanti di pena, le azioni discriminatorie e violente nei confronti delle persone Lgbtqi+.

Ddl Zan, Fedez contro il Vaticano

Non si è fatta attendere la risposta di Fedez che già al concertone del Primo Maggio aveva acceso il dibattito intorno al disegno di legge promosso dal democratico Alessandro Zan.

Dalle sue stories di Instagram, Fedez si scaglia contro la Santa Sede: “Se non avete letto l’ultima di oggi, ve la riassumo io. Il Vaticano ha detto all’Italia che se convalidate il Ddl Zan state violando il Concordato. Ma chi ca..o ha concordato il concordato? Ma non avevamo concordato, amici del Vaticano, che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? Stimati dall’Unione Europea in cinque miliardi? Magari dateci quei soldi che facciamo ripartire il paese, e poi venite a rompere le palline sulle leggi italiane. No?”.

Quindi il rapper ricorda la laicità dello Stato italiano. “Siamo uno Stato laico, so che non vi piace sentirvelo dire ma siamo uno stato laico. Poi fatemi capire, voi potete metter il becco sulle leggi italiane, ma quando in Italia viene sgamato uno di quei preti pedofiilini, che gli piace toccare i bambini, mi spiegate perché non viene processato dalla giustizia italiana ma viene processato in Vaticano? Questo lo avevate concordato? Non lo so”.

Ddl Zan, dopo Fedez anche Elodie

Dopo Fedez anche Elodie Di Patrizi è scesa in campo contro il Vaticano. “Oggi – dice nelle Instagram Stories – il ringraziamento speciale va ai miei genitori che non mi hanno battezzata”.

Del resto, non è la prima volta che l’artista romana di pronuncia in favore dei diritti Lgbt e contro la Santa Sede. Qualche settimana fa, dopo il no della Chiesa alle unioni gay, aveva scritto sempre sui social: “Per fortuna la gente continuerà ad amarsi pur non avendo la benedizione del Vaticano”.

Ddl Zan, il video di Fedez contro il Vaticano 

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev