Pietre contro i militari Nato in Kosovo: erano serbi

Pubblicato il 1 Giugno 2012 - 18:01 OLTRE 6 MESI FA

PRISTINA – Manifestanti hanno lanciato pietre contro i soldati della Kfor, la missione della Nato in Kosovo, che cercavano di rimuovere posti di blocco allestiti da serbi nel nord del Paese. Funzionari serbi hanno riferito che almeno tre dimostranti sono rimasti feriti nell’incidente, avvenuto stamattina presto su un ponte vicino alla città di Zvecan. I soldati avevano bloccato l’accesso al ponte con veicoli corazzati e filo spinato prima di procedere alla rimozione dei blocchi di cemento ammassati sulla strada dai serbi. A quel punto i manifestanti serbi che si erano radunati intorno hanno iniziato a lanciare pietre. Secondo testimoni, i militari della Nato hanno risposto sparando pallottole di gomma. Si tratta di un nuovo incidente destinato ad alimentare le tensioni nel nord del Kosovo, dove gli abitanti serbi che si rifiutano di accettare l’indipendenza del Paese da Belgrado hanno allestito posti di blocco per prevenire che il governo di Pristina estenda il controllo sul territorio.

La Kfor ha fatto sapere in una nota di aver iniziato a rimuovere i blocchi stradali per “migliorare la libertà degli spostamenti” sia per i soldati sia per i residenti della zona. I militari, si legge nel comunicato, hanno allestito alcuni posti di blocco temporanei per garantire la sicurezza nella regione. Oliver Ivanovic, un funzionario del governo serbo responsabile per le questioni legate al Kosovo, ha criticato la decisione della Nato di rimuovere i blocchi stradali, dicendo che in questo modo vengono riaccese le tensioni in un momento in cui si tenta di far ripartire i colloqui tra Belgrado e Pristina. “È molto pericoloso e potrebbe portare a una escalation”, ha commentato Ivanovic.