Navigli vergogna, Sala minaccia i milanesi: “Sono inca**ato, o si cambia o chiudo” VIDEO

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 8 Maggio 2020 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA
giuseppe sala sindaco milano

Navigli vergogna, Sala minaccia i milanesi: “Sono inca**ato, o si cambia o chiudo”

ROMA – “Sono inca**ato nero, le immagini dei Navigli sono vergognose”.

Durante il consueto videomessaggio per fare il punto su quello che sta accadendo in città per quanto riguarda l’emergenza coronavirus, il sindaco di Milano Giuseppe Sala non ha gradito quello che si è visto negli ultimi giorni, con decine di persone sui Navigli a bere aperitivi e a conversare liberamente perlopiù senza mascherina.

“Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso io sono sempre il primo a farlo e mi piace anche. Però ci sono dei momenti in cui c’è da inca**arsi e questo è uno di quelli: le immagini di ieri (giovedì 7 maggio ndr) lungo i Navigli sono vergognose”.

Troppe persone si sono riversate sui Navigli all’ora dell’aperitivo. 

Prosegue Sala: “E’ anche un po’ deprimente per me dovere rispiegare qual è la situazione”. 

“Ma nel mio lavoro ci sono tante cose che si debbono fare. Quindi ve lo ridico: noi siamo non solo in crisi dal punto di vista sanitario, e l’abbiamo visto quanto ha toccato questa città la pandemia, ma siamo in una profondissima crisi socio economica”.

“Milano ha bisogno di tornare a lavorare, a lavorare! Questo è il punto, non è un vezzo, non è una voglia riaprire, è una necessità”. 

Il sindaco spiega ancora:

“Io non sono un politico da metafore, sono un politico da atti. O le cose cambiano oggi, non domani, è un ultimatum, o io domani come al solito sarò qui a Palazzo Marino e prenderò provvedimenti, chiudo i Navigli e chiudo l’asporto” di bar e ristoranti.

“Io starò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, sto dalla parte di quelli che vanno a lavorare e non a divertirsi, per portare a casa per le loro famiglie quanto necessario”. 

“Non permetterò che quattro scalmanati senza mascherina, uno vicino all’altro, mettano in discussione tutto ciò – ha aggiunto -. Potevamo essere inconsapevoli, non pienamente consapevoli due mesi fa e anche io lo sono stato, ma ora no, dopo tutto quello che abbiamo visto”.

Gabriele Muccino a Sala: “Richiudere subito i Navigli” 

A prendere posizione sulla vicenda è anche il regista Gabriele Muccino che su Twitter, riferendosi agli operatori sanitari, scrive: “Loro hanno dato la vita”.

Per poi aggiungere: “Nel frattempo, dopo tre giorni dall’inizio della fase 2 i navigli sono pieni, aperitivi come se nulla fosse successo e le mascherine immagino siano troppo antiestetiche per usarle. @BeppeSala richiuda i navigli” (fonte: Ansa, Twitter, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev).  

mucicno e il post sui navigli

Il tweet di Muccino per chiedere a Sala di chiudere i Navigli