Poletti contestato a Roma dai precari: “Ostacoleremo il decreto” (video)

Poletti durante la conferenza stampa (LaPresse)

ROMA – Contestazione per il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha presentato a Roma, insieme alla presidente della Camera, Laura Boldrini, la ‘youth gaurantee’, un programma dedicato ai giovani dai 15 ai 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono coinvolti in attività formative, per offrire opportunità per entrare nel mondo del lavoro. Sul portale, ha annunciato Poletti, si sono iscritte 30mila persone in appena sei giorni. Alla presentazione è intervenuto un rappresentante dei comitati dei precari.

I precari e gli studenti che hanno partecipato alla contestazione hanno raccontato all’Ansa di essere stati identificati dalla polizia. “Questa mattina all’iniziativa “Garanzia giovani” a Porta Futuro, venti/venticinque di noi sono stati identificati dalla polizia”.

A parlare è Daniele, una delle cinquanta persone, tra studenti e precari, che volevano entrare all’interno e contestare il ministro Poletti. “Volevamo entrare con il nostro striscione ‘#stopjobsact. Reddito, welfare, diritti per tutti’ ma c’era – aggiunge lo studente – un cordone di forze dell’ordine imponente, davvero eccessivo. Non ci hanno fatto entrare e venti/venticinque di noi, compreso io stesso, siamo stati identificati dalla polizia. Un’amica che si era accreditata all’iniziativa, però, è riuscita a farmi entrare ed io ho fatto un intervento criticando duramente il decreto legge Poletti che rende generalizzata la condizione di precarietà e stabilizza di fatto il lavoro servile”.

Davanti a Porta Futuro erano complessivamente una cinquantina i manifestanti “ma molti – ha precisato il giovane – sono arrivati dopo e per questo motivo non sono stati identificati dalla polizia”.