Primarie Pd, renziani: “Giustifica? Biglietti falsi”. Renzi: “Scanner a Stumpo”

Pubblicato il 27 Novembre 2012 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Primarie centrosinistra, le regole del ballottaggio fanno discutere. Per Matteo Renzi e i suoi la “giustificazione” per chi non ha votato al primo turno è una condizione inaccettabile: “Niente paletti a chi vuole votare”. Era stato Nico Stumpo, coordinatore delle primarie, a dire che al ballottaggio avrebbe potuto votare chi non era andato a votare al primo turno, solo dietro regolare “giustifica” (completa di documentazione) che certificasse il motivo della sua assenza.

“La giustificazione non la deve dare chi vuole andare a votare – ha detto Matteo Renzi a Mattino Cinque – la devono dare i politici che da 20 anni stanno nei palazzi, la deve dare chi è stato al governo. La giustificazione non si chiede ai cittadini”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Andrea Sarubbi e Roberto Giachetti, due deputati Pd “renziani”, che hanno scritto su Twitter: “Vogliono i biglietti aerei per dimostrare che eravate all’estero? E allora stampateveli su internet dove c’e’ un generatore automatico di biglietti per qualunque localita’ del mondo”. E hanno anche postato la foto di un biglietto falso

Renzi, durante la sua telefonata con Maurizio Belpietro, ha polemizzato ancora con Stumpo per quanto riguarda i dati definitivi, non ancora pubblicati sul sito ufficiale delle primarie: “A Stumpo comprerò uno scanner con i miei soldi e così si potranno mettere in rete i novemila verbali dei seggi delle primarie. Si impiegheranno tre ore e ce la fa anche lui”.

Primarie Pd, renziani: “Giustifica? Biglietti falsi”. Renzi: “Scanner a Stumpo” (nella foto, il tweet di Andrea Sarubbi)