Walter Visigalli e la sua mano bionica: 2 settimane e già scrive e guida (video)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Novembre 2013 - 00:17 OLTRE 6 MESI FA
Walter Visigalli e il chirurgo Marco Lanzetta

Walter Visigalli e il chirurgo Marco Lanzetta

MONZA – A soli 15 giorni dal ‘trapianto’ di protesi di mano già può scrivere, lanciare una palla e guidare: così Walter Visigalli, il primo uomo a subire un trapianto di mano, è ora anche il primo al mondo ad avere, dopo un trapianto di mano vera, una protesi di mano bionica. Ed è già funzionante dopo l’espianto dell’arto avvenuto a giugno scorso a causa di crisi di rigetto.

I dettagli di questa nuova soluzione terapeutica sono stati presentati oggi da Marco Lanzetta, presso l’Istituto Italiano di Chirurgia della Mano a Monza. ”Abbiamo sostituito il trapianto da donatore umano – spiega Lanzetta – con quello da ‘donatore tecnologico’. L’utilizzo di questa protesi di mano bionica apre importantissimi scenari per le persone che subiscono amputazioni di arti, e che potrebbe far diventare il trapianto di mano, se fatto in giovane età, una misura temporanea, nel caso vi siano effetti collaterali d rigetto o cali di funzione, come avvenuto per Walter”.

Visigalli, 48 anni, a soli 15 giorni dal ‘trapianto’ di questa mano, è in grado di compiere gesti e azioni che dopo il trapianto era stato capace di raggiungere dopo un anno di lavoro. ”Questo perché – continua Lanzetta – in questi anni ha acquisito una rappresentazione cerebrale della mano e la sua muscolatura del braccio è stata allenata e sollecitata”. La protesi, realizzata da un’azienda con sede a San Marino, è internamente in titanio e carbonio, ed esternamente in silicone.

Il video di Corriere.it