YOUTUBE Arrestato leader Black Lives Matter: proteste Usa, 5 agenti feriti

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Luglio 2016 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA
DeRay McKesson di Black Lives Matter

DeRay McKesson di Black Lives Matter

BATON ROUGE – Le autorità della Lousiana hanno annunciato di avere arrestato a Baton Rouge, la capitale dello Stato, uno dei più famosi attivisti neri dell’organizzazione Black Lives Matter, DeRay McKesson.

Non si conoscono le ragioni esatte dell’arresto, verificatosi lungo un’autostrada locale, la Airline Highway. Nella città della Louisiana era in corso una protesta davanti al negozio di dischi in cui lavorava Alton Sterling, in nero ucciso da due agenti dopo essere stato bloccato a terra. Durante la protesta  andata avanti tutta la notte, la polizia ha arrestato una trentina di persone tra cui anche Deray McKesson, ex candidato sindaco a Baltimora (nel video in alto il momento del suo arresto).

Almeno cinque agenti sono stati feriti nelle proteste contro la polizia a St. Paul in Minnesota. I manifestanti che protestavano contro l’uccisione di Philando Castille, il ragazzo ferito protagonista suo malgrado del filmato con la fidanzata Lavish Reynolds, hanno bloccato l’Interstate 94 e hanno lanciato contro gli agenti bottiglie molotov, petardi, fuochi d’artificio e sassi. L’autostrada è stata bloccata dai dimostranti in entrambe le direzioni all’altezza di Lexington Park, riferiscono i media locali. Diverse persone sono state arrestate dalla polizia, che ha intimato più volte ai manifestanti di lasciare l’autostrada, prima di intervenire

Proseguono intanto le manifestazioni organizzate dal movimento Black Lives Matter (“Le vite dei neri contano”) in tutti gli Stati Uniti. Oltre al Minnesota e alla Louisiana si sono svolte a Detroit, a San Francisco dove è stata bloccata la rampa del Bay Bridge, e a Denver dove gli attivisti hanno programmato un sit-in di 135 ore, un’ora per ogni  afroamericano ucciso dalla polizia quest’anno.

Indagini sono in corso invece a San Antonio in Texas, dopo che ieri sera colpi di pistola sono stati sparati contro il quartier generale del dipartimento della polizia.

Tutto questo avviene dopo che a Houston in Texas, la polizia ha ucciso nella notte tra venerdì e sabato un afroamericano armato che questo aveva agitato una pistola puntandola anche contro i poliziotti.  Gli agenti hanno notato l’uomo armato in strada che, secondo quanto riferiscono le autorità locali, si sarebbe rifiutato di mettere giù la pistola. L’uomo ha risposto prima agitandola in aria e poi contro i poliziotti. Gli agenti hanno aperto il fuoco, esplodendo diversi colpi e uccidendo l’uomo.

La vittima si chiamava Alva Braziel. I due agenti sono due veterani della Polizia di Houston e vantano 10 e 13 anni di esperienza. La polizia locale ha aperto un’indagine ed ha riferito che i due agenti indossavano delle “body camera”.