Festival di Cannes, Ozon: “Molte donne sognano di prostituirsi”

Pubblicato il 24 Maggio 2013 - 14:38 OLTRE 6 MESI FA
Festival di Cannes

Ozon al Festival di Cannes (LaPresse)

CANNES – Le affermazioni del regista francese Francois Ozon, in lizza per la Palma d’Oro al Festival di Cannes con il film Jeune et Jolie, hanno suscitato reazioni polemiche sul web: “Molte donne sognano di prostituirsi”, sostiene il regista in un’intervista al magazine americano Hollywood Reporter.

La frase, presto riportata su tutti i media, ha scatenato reazioni a catena sui social network. La giornalista chiedeva al regista di spiegare il motivo per cui, secondo lui, le donne avessero opinioni molto contrastanti sul suo film che parla di una ragazza di 17 anni che si prostituisce per puro piacere.

“Credo che le donne possano davvero essere in sintonia con questa ragazza perché molte donne sognano di prostituirsi. Non vuol dire che lo facciano – sostiene Ozon -, ma essere pagate per una relazione sessuale è qualcosa di presente nella sessualità femminile… Volere essere un oggetto sessuale, essere desiderata, essere usata, è qualcosa di molto diffuso. È il genere di passività che le donne cercano”.

“Tutte puttane. Mister Ozon potrebbe, per favore, tenere per sé le proprie fantasie sessuali e non attribuircele”, ha scritto sul suo profilo Twitter la portavoce del Partito socialista francese, Laurence Rossignol.

L’associazione femminista Femen propone di insignire Ozon con “la Palma d’oro dello scemo 2013”. Oggi 24 maggio Ozon ha cercato di smorzare gli animi e sul suo profilo Twitter ha scritto: “Le mie affermazioni sono state mal interpretate e mal comprese. Ovviamente non volevo parlare delle donne in generale, ma dei personaggi del mio film”.