Ludovica Modugno è morta: attrice e doppiatrice, fu mamma di Zalone in Quo Vado e voce di Meryl Streep

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2021 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA
Ludovica Modugno è morta: attrice e doppiatrice, fu mamma di Zalone in Quo Vado e voce di Meryl Streep

Ludovica Modugno è morta: attrice e doppiatrice, fu mamma di Zalone in Quo Vado e voce di Meryl Streep

Se ne è andata all’età di 72 anni Ludovica Modugno, popolarissima attrice e doppiatrice italiana. La sua voce indimenticabile l’ha prestata negli anni ad attrice come Glenn Close, Meryl Streep, Charlotte Rampling ed Emma Thompson.

Il suo volto era noto a pochi ma ha lavorato nel cinema e in tv per tutta la sua vita. Ludovica Modugno aveva iniziato a lavorare a soli 4 anni nel primo romanzo sceneggiato prodotto e trasmesso in Italia, Il dottor Antonio.

Ludovica Modugno, l’esordio a soli 4 anni

Il suo primo doppiaggio è arrivato poco dopo quando dette la voce al bambino protagonista dell’indimenticabile quanto tragico film Marcellino pane e vino. In teatro a soli 7 anni interpretò Alcesti di Euripide, con la regia di Guido Salvini.

Parteciperà poi agli sceneggiati televisivi più seguiti degli anni sessanta fra cui: Cime tempestose, Ricordo la mamma, Romanzo di un maestro, Il novelliere e La Pisana, nella parte della protagonista bambina.

Nel 1978 fonda insieme a Gigi Angelillo, che diventerà suo marito, fonda la compagnia teatrale “L’albero”, con la quale produce e interpreta numerosi spettacoli, tra cui Esercizi di stile di Raymond Queneau per la regia di Jacques Seiler, che vince il premio “Biglietto d’oro” del 1991.

Per le rappresentazioni di L’una e l’altra e di La badante, entrambe con regia di Cesare Lievi riceve nel 2008 il premio come migliore attrice teatrale italiana dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. 

Ludovica Modugno, mamma sul set di Checco Zalone

Tra le sue numerose interpretazioni di Ludovica Modugno non si possono tralasciare “Notti Magiche” di Paolo Virzì e”Il grande passo”. 

E poi indimenticabile la sua collaborazione con Checco Zalone in due delle sue pellicole più ironiche “Cado dalle nubi” e “Quo vado?”, dove vestiva i panni della mamma del protagonista.