Il red carpet di Cannes: Uma Thurman sensuale e scintillante veste di bianco

Pubblicato il 12 Maggio 2011 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

CANNES (FRANCIA) – Il fantastico abito bianco di Uma Thurman con vistosi pendenti smeraldo, la commozione tenerissima di Robert De Niro, la madrina ballerina Melanie Laurent, la dedica della palma d’oro alla carriera Bernardo Bertolucci agli ”italiani che hanno ancora la forza di indignarsi”.

La platea del Grand Theatre Lumiere è piena di star e cineasti, Woody Allen in prima fila: si alza il sipario dell’edizione 64 del festival di Cannes, il più importante del mondo. E sulla Croisette a sorpresa lo show imprevisto di Lady Gaga. ”Habemus Palma” ha esordito Bertolucci nascondendo ogni emozione dietro una smorfia quasi cinica.

Il presidente del festival, l’anziano decano di Cannes Gilles Jacob, ancora pieno di passione per la settima arte, lo ha ringraziato sei volte, in francese e in italiano, ricordando il complesso ”magistrale” dell’ opera di Bertolucci, da Prima della rivoluzione con cui debuttò qui al festival nel ’64 a Novecento, alla Tragedia di un uomo ridicolo che valse il premio a Ugo Tognazzi. Tutta la platea si è alzata in piedi per un lunghissimo applauso sincero mentre lui si è fatto piccolo sulla sedia a rotelle cui è costretto da anni. ”Dedico questa palma al mio amico Robert De Niro e a Woody Allen, ma anche a tutti gli italiani che ancora hanno voglia di lottare, criticare, indignarsi”, ha detto freddo Bertolucci che per dichiarare ufficialmente aperto il 64 esimo festival ha parlato in italiano, salvo poi ripetere la frase formale in francese. Una frase che ”non mi ha dato fastidio” ha commentato a caldo subito fuori la sala il ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan, ”perché io sono uno che si indigna, che ha voglia di combattere e di fare battaglie”.

E’ stato l’unico momento vagamente ‘politico’ di questa apertura. Decisamente più tenero l’arrivo di Robert De Niro, presidente di giuria. Sullo schermo erano appena passate scene memorabili dei suoi film, da Taxi Driver a C’era una volta in America, la platea di colleghi si era alzata in piedi per applaudirlo lungamente quando sul palco è entrato il grande Bob con gli occhi che già si riempivano di lacrime. De Niro il timido, eccezionale attore ha tentato qualche parola di francese poi si è arreso alla commozione riuscendo solo a ringraziare.

Poco prima, in un breve intervallo musicale, Melanie Laurent in scenografico abito nero Dior con la gonna rigida e la vita stretta aveva rotto il cerimoniale ballando e cercando di coinvolgere gli altri giurati, in particolare la colossale Uma Thurman, in abito bianco e altezza irraggiungibile. E pensare che la Laurent si era definita all’inizio della serata timida e intimidita della platea che aveva davanti, aveva ricordato le frasi ‘celebri’ delle madrine che l’hanno preceduta per concludere come tutte che il ”cinema è magico”.

Prima della cerimonia di apertura la sorpresa è stata l’arrivo di Lady Gaga, in pelle nera, ballerini scatenati al seguito e note a palla sulla Croisette affollatissima. Nella Montee des Marches tradizionale overdose di belllezze e vestiti grandi firme spiccava quest’anno molto bianco – Uma Thurman (con vistosi pendenti smeraldo), Faye Dunaway, la top Bianca Balti in Alberta Ferretti, bianco era il cravattino di Jude Law in smoking Armani (come De Niro del resto) – e a sorpresa anche il blu, con Claudia Cardinale e Karolina Kurkova.

Cavalli ha vestito Gong Li, Elie Saab la bellezza indiana Aishwarya Rai, Dolce & Gabbana Adrien Brody ma la più elegante è sembrata un’attrice cinese di eleganza e bellezza particolari che indossava un prezioso abito tradizionale. C’erano Claude Lelouche, Lambert Wilson, Antonio Banderas con la moglie Melanie Griffith, sul braccio tatuata Antonio dentro un cuore e poi la messicana Salma Hayek con il marito Francois Henry Pinault.

C’erano tra gli altri il ministro della cultura francese Frederic Mitterrand, il regista Emir Kusturica impacciato in smoking (infatti in sala ha subito tolto la giacca rimanendo in maniche di camicia) e Ines de la Fressange. Dopo la proiezione di Midnight in Paris di Woody Allen, cena ufficiale offerta dal ministro francese e dal presidente del festival Jacob a l’Agorà, il nuovo spazio del festival di Cannes.

Le immagini del tappeto rosso e dell’abito bianco di Uma Thurman (foto AP/LaPresse)