“Vallanzasca” al cinema, la Lega propone il boicottaggio

Pubblicato il 17 Gennaio 2011 - 08:19 OLTRE 6 MESI FA
Renato Vallanzasca

Renato Vallanzasca

La versione cinematografica di René Vallanzasca ha fatto irritare la Lega Nord ancora prima di sbarcare nelle sale. Mentre il film di Michele Placido sull’assassino “troppo bello” degli anni ’70, “Vallanzasca-gli angeli del male” con Kim Rossi Stuart, è pronto a sfidare il botteghino il leghista Davide Cavallotto ha denunciato:

«Dopo aver pubblicizzato la mafia in tutto il mondo e reso celebre da Nord a Sud la sanguinaria Banda della Magliana di Roma, non ancora soddisfatto il cattivo maestro Michele Placido è salito in cattedra per elevare a eroe lo spietato assassino Renato Vallanzasca. Utilizzare giovani e affascinanti attori allo scopo di sdoganare l’immagine di personaggi che dovrebbero cadere nell’oblio per i crimini commessi è un insulto alla memoria delle vittime e una crudeltà verso i loro parenti».

E poi ancora: «Invece, a pochi giorni dall’uscita dell’ultimo film del regista del male, troviamo questi rifiuti dell’umanità che dispensano consigli ai giovani e rilasciano interviste su giornali e televisioni. Adesso ci mancava solo la madre di Renato Vallanzasca a chiedere la grazia per il figlio al Capo dello Stato. Invito tutti ad avere un po’ di rispetto per chi ogni giorno piange le vittime di questi carnefici e a boicottare queste strumentali e false rappresentazioni cinematografiche».

Antonella D’Agostino, compagna del bel René dal 1996 e dal 2008 sua seconda moglie ha replicato: “Altro che eroe, mio marito dalla pellicola di Placido viene fuori molto peggio di quello che è stato. Guardino il film prima di parlare”.