Woody Allen, nuove accuse shock: “La storia con Soon-Yi cominciò quando lei era ancora al liceo”

Woody Allen di nuovo sotto accusa per la sua storia d’amore con Sonn-Yi Previn, figlia adottiva di Mia Farrow e in seguito diventata sua moglie. Secondo il nuovo documentario “Allen contro Farrow”, in onda da domenica su Hbo, però la relazione sessuale tra il regista e Soon-Yi sarebbe cominciata quando lei era ancora al liceo e lui un maturo quarantenne. 

Accuse shock che gettano una luce inquietante anche sulla figura e la produzione artistica di Woody Allen. Secondo anticipazioni di Hollywood Reporter, infatti, “l’ossessione del regista per le ragazzine” sarebbe evidente anche in suoi celebri film come Manhattan.

La trama di Manhattan e l’ossessione di Woody Allen

Gli autori del documentario, Kirby Dick e Amy Ziering, hanno preso a modello la trama di Manhattan, il film del 1979 con Mariel Hemingway, per dimostrare l’ossessione al limite del feticismo del regista per le ragazzine teenager.

“Non c’è alcun dubbio che Allen sia un abilissimo cineasta – ha spiegato Dick al Washington Post – Ma una cosa dei suoi film che mi ha messo spesso a disagio, e in particolare con Manhattan, è la celebrazione di una relazione di un uomo adulto con una adolescente, senza alcuna analisi della struttura di potere che sta dietro. Ero così a disagio che, quando Manhattan uscì nelle sale, non andai a vederlo”.

Allen contro Farrow, il documentario 

Il documentario rivisita con gli occhi del #MeToo i noti eventi del 1992, quando Mia Farrow scoprì la relazione di Woody Allen, all’epoca suo partner, con la figlia adottiva Soon-Yi, allora studentessa di college.

Farrow, nel mezzo di una feroce battaglia per la custodia della prole, accusò il regista di avere molestato anche Dylan, la ragazzina di sette anni che la coppia aveva adottato congiuntamente.

E’ la prima volta che Mia Farrow parla pubblicamente del suo ex compagno. Nel documentario, oltre alla ormai 35enne Dylan, appare anche il fratellastro Ronan che inizialmente aveva cercato di convincere la sorella a non partecipare.