“Stiamo per atterrare in mare”: ma è un falso allarme. Panico in volo

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

(Foto LaPresse)

LONDRA – “Questo è una comunicazione d’emergenza, a breve tenteremo di atterrare in mare”: i passeggeri del volo British Airways Miami-Londra si sono sentiti questo allarme mentre viaggiavano a diecimila metri di altezza sull’Oceano Atlantico, alle tre di notte.

Dopo il messaggio sono stati trenta secondi di puro panico, prima che il personale di bordo si attivasse per rassicurare i passeggeri informandoli che il messaggio registrato era stato trasmesso per sbaglio.

Alcuni dei passeggeri presenti sul BA 0206 decollato a Miami e diretto a Londra hanno raccontato al Daily Telegraph i momenti di terrore seguiti all’invito di allacciare le cinture per “atterraggio in mare”.

Ha raccontato  Duncan Farquharson: “Stavamo volando da circa tre ore quando il messaggio registrato è stato diffuso dagli altoparlanti. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo pensato che stessimo per morire. Le famiglie con i bambini erano sconvolte e tante persone hanno cominciato a piangere. Dopo appena 30 secondi uno steward ci ha detto che dovevamo ignorare il messaggio e ci ha chiesto scusa per l’equivoco. Non si sono resi conto quanto quella comunicazione ci abbia sconvolto”.

Il portavoce della British Airways ha dichiarato che il personale non è responsabile per l’errore. Ma non è la prima volta che si verifica un incidente del genere su un velivolo della compagnia britannica. L’anno scorso un messaggio simile fu diffuso su un altro volo della British Airways partito da Heathrow e diretto a Hong Kong: “Questo è un annuncio d’emergenza – dichiarò al tempo una voce femminile registrata – A breve saremo costretti a tentare un atterraggio d’emergenza in mare”. Anche in quel caso i 275 passeggeri furono presi dal panico. Solo in un secondo momento il personale di bordo informò i viaggiatori dell’errore, dicendo che il pilota aveva premuto “il pulsante sbagliato”.