Parigi, capodanno 2012 tutto divieti: no a fuochi, alcool e bottiglie

Pubblicato il 29 Dicembre 2011 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA

foto Ap-Lapresse

PARIGI – Niente fuochi d’artificio, petardi o altri spettacoli pirotecnici, niente bottiglie di vetro per strada, niente vendita di alcool da asporto nelle zone centrali della città. Se gli italiani passeranno il Capodanno 2012 all’insegna della crisi, i parigini dovranno fare i conti con una pioggia di divieti. La capitale francese si prepara al Capodanno all’insegna della sicurezza, e mobilita quasi 8.000 gendarmi per tutelare cittadini e turisti desiderosi di brindare all’arrivo del 2012 sotto la Tour Eiffel.

Da ormai undici anni, Parigi preferisce le luminarie, che abbondano in tutte le strade più amate dai turisti, ai botti pirotecnici per celebrare la notte di San Silvestro. L’ultimo Capodanno con spettacolo di fuochi d’artificio sopra il Trocadero è stato infatti quello del 2000, per celebrare l’arrivo del nuovo secolo; negli anni successivi, le celebrazioni pirotecniche sono state riservate alla festa nazionale del 14 luglio.

Ciononostante, ogni anno la Prefettura emette, negli ultimi giorni di dicembre, un avviso urgente per ricordare che i fuochi non ci saranno. ”Vogliamo evitare che la gente si riversi nell’area intorno alla Tour Eiffel o sugli Champs Elysees inutilmente – spiega una portavoce – perché l’affollamento eccessivo potrebbe creare problemi all’ordine pubblico e alla sicurezza delle persone”. Stessa preoccupazione da parte del Municipio, che sulla sua pagina web ogni anno ricorda a parigini e visitatori dell’assenza dello spettacolo.

Diventano invece ogni anno più stringenti le regole su cosa si può acquistare e portare per strada nella notte del Capodanno parigino. Secondo l’ultima comunicazione della prefettura, infatti, ”durante tutto il periodo delle feste di fine d’anno” è ”strettamente vietato” vendere o utilizzare qualsiasi tipo di prodotto pirotecnico (fuochi d’artificio, ma anche petardi) nel territorio della capitale francese. Per i trasgressori, le pene sono severe: 38 euro per l’utilizzo e addirittura 1.500 per la vendita, oltre a possibili ”denunce per messa in pericolo dell’incolumità altrui” o per ”disturbo della quiete pubblica” in caso ci siano danni a cose o persone.

Assolutamente proibito, inoltre, portare bottiglie di vetro per strada nella zona degli Champs Elysees, sul Trocadero e agli Champs de Mars, il parco sottostante la Tour Eiffel, per far sì che ”i festeggiamenti si possano svolgere senza incidenti”. Chi volesse far saltare il tappo dello champagne allo scoccare della mezzanotte parigina, quindi, dovrà farlo tra le mura domestiche. E se poi non può proprio fare a meno di uscire per godere delle mille luci della Ville Lumiere, si ricordi, consiglia sempre la prefettura, di ”travasare lo champagne in contenitori di plastica”.