Un padre denuncia Facebook: foto “sessualmente esplicite” della figlia dodicenne

Pubblicato il 6 Settembre 2011 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA

COUNTRY ANTRIM, GRAN BRETAGNA – La figlia di 12 anni aveva postato foto “sessualmente esplicite”, e lui, padre premuroso, ha fatto causa a Facebook. Secondo l’uomo, un inglese che ha preferito mantenere l’anonimato per proteggere l’identità della ragazzina, il social network è colpevole per non aver vigilato abbastanza: al momento dell’iscrizione, Facebook chiede all’utente se ha più di 13 anni, ma poi non effettua un controllo per verificare se l’età dichiarata corrisponda a quella reale.

Per il padre, le foto postate dalla figlia espongono la ragazzina al rischio di incappare in qualche pedofilo. Se il tribunale dovesse dare ragione all’uomo, molto probabilmente Facebook dovrà corrispondere un risarcimento milionario. La citazione accusa infatti Facebook di negligenza, perché espone individui vulnerabili al rischio di pericoli fisici e sessuali, riportando i messaggi di natura esplicita ricevuti dalla ragazzina da parte di uomini.

Il signore ha raccontato che il social network ha rimosso una foto in cui la figlia era in posa con la maglietta sollevata, ma non ha fatto altrettanto con un’altra in cui è immortalata con un top scollato e in altre in cui la ragazzina è truccata pesantemente.

Nella citazione, il padre chiede che Facebook faccia in modo che la figlia non possa reiscriversi al social network.