Francia, migliaia di morti in 33 anni per farmaco antifame: “allarme Mediator”

Pubblicato il 18 Dicembre 2010 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

Ancora allarme in Francia per i presunti morti che in un arco di 33 anni sono stati imputati al Mediator, un farmaco per diabetici utilizzato anche come ‘antifame’ nelle diete contro l’obesità e già vietato in Paesi come l’Italia e la Spagna.

Il ministro della Salute, Xavier Bertrand, ha convocato un gruppo di esperti sanitari per fare il punto della situazione, dopo che il quotidiano Le Figaro ha pubblicato oggi in prima pagina una notizia secondo cui i decessi attribuibili al farmaco non sarebbero ”almeno 500”, come detto lo scorso 16 novembre dall”Agenzia dei prodotti sanitari (Afssaps), basandosi su uno studio della dottoressa Catherine Hill, ma tra i 1.000 e i 2.000.

In particolare, spiega Le Figaro, quel giorno l’Afssaps non avrebbe menzionato uno altro studio realizzato per l’agenzia da due altri ricercatori – Mahmoud Zureik et Agnes Fournier – che parla appunto di una forchetta tra i 1.000 e i 2.000 morti.

Le Figaro pubblica inoltre una lettera secondo cui, già nel 1998, tre professori di medicina del comparto pubblico avevano allertato la direzione dell’Afssaps sui rischi legati al Mediator.

Mentre il quotidiano le Monde pubblica dei documenti che dimostrano come già dal 2000 ”decine di medici erano stati richiamati all’ordine per prescrizione illegale del farmaco come antifame”.

Sollecitata dal neoministro della Sanità, Xavier Bertrand, che lo scorso 16 novembre si era detto ”preoccupato” dalla situazione, l’Agenzia ha invitato nelle scorse settimane tutte le persone che hanno assunto il farmaco per piu’ di tre mesi a farsi visitare dal proprio medico.

Un primo rapporto delle autorità francesi è atteso per il 15 gennaio.Mentre il parlamento ha lanciato martedì scorso una sorta di commissione ad hoc per far luce sulla vicenda. Il farmaco incriminato, prodotto dal laboratorio Servier, era stato commercializzato in Francia tra il 1975 ed il 2009, prima di essere vietato nel novembre di quell’anno.

In Italia e in Spagna era stato ritirato dal mercato sin dal 2005. In Francia l’allarme sanitario è stato lanciato in particolare lo scorso giugno in un libro scritto dalla dottoressa Irene Frachon, che a novembre si è detta ”molto sollevata” di vedere che questo ”disastro sanitario” è stato riconosciuto ufficialmente.

Il laboratorio Servier ha minimizzato l’allarme del governo, sottolineando che ”solo quattro denunce sono state registrate a loro carico a causa del Mediator in un anno”. Il laboratorio ha calcolato un rischio dello 0.005% legato al farmaco, stimato sulla base di 500 decessi in 33 anni.